La Nato considera l'aumento del numero di truppe al confine con la Russia. WSJ


I paesi membri dell'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) stanno discutendo la possibilità di aumentare il numero delle truppe nelle nazioni vicine al la Russia, unità che sarebbero sotto il comando dell'Alleanza militare.
 
Secondo i piani, la NATO mira ad avere un battaglione in Polonia e in ciascuno dei tre paesi baltici (Lituania, Lettonia ed Estonia) e ogni unità conterebbe tra gli 800 e 1.000 soldati, riporta il Wall Street Journal, citando funzionari diplomatici e militari dell'Alleanza.
 
Una versione più modesta di questa iniziativa sarebbe la presenza di un singolo battaglione nell'area. Mentre gli Stati Uniti e gli altri membri dell'Alleanza supportano questa idea, le autorità tedesche hanno dichiarato che non vogliono trattare la Russia come un nemico o isolarlo dall'Europa.
 
Inoltre, i funzionari della NATO  hanno notato che è improbabile che Berlino sosterrà la possibilità di un grande dispiegamento di truppe, ma potrebbe sostenere una variante più modesta.  

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa