Grecia. È iniziato lo sgombero dei migranti da Idomeni


Le forze greche hanno iniziato questa mattina a sgomberare il campo profughi di Idomeni, vicino al confine con la Macedonia. Più di 8.000 persone, per lo più provenienti da Siria, Afghanistan e Iraq, sono rimasti bloccati in Grecia a causa della chiusura delle frontiere della cosiddetta “rotta balcanica”. Le autorità greche dicono che verranno spostati in campi con condizioni migliori.
Temendo una evacuazione "forzata", decine di migranti hanno lasciato il campo profughi e si sono nascosti nella regione circostante. La loro fuga non deve essere stata una sorpresa, riporta KeepTalkingGreece, dal momento che dieci squadre di polizia antisommossa hanno lasciato Atene e hanno preso posizione nel campo per aiutare quello che i funzionari definiscono "una evacuazione amichevole."
Secondo i media greci, l'evacuazione del campo dovrebbe concludersi in una settimana, dieci giorni.
Gli autobus trasferiranno i profughi nei diversi centri di accoglienza apertiin tutto il paese. Ci sono apparentemente posti vuoti nei centri profughi, ma non abbastanza per ospitare tutte queste persone. Pertanto, più posti di accoglienza devono essere stabiliti nei prossimi giorni.
Le autorità parlano di una "evacuazione amichevole" con l'uso di "meno violenza possibile" in quanto vi sono molti bambini, neonati e altre persone vulnerabili nel campo.
L’accesso al campo è stato vietato ai giornalisti. Vediamo quanto "amichevole" sarà lo sgombero.

Le più recenti da Finanza

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa