Mélenchon sulla Brexit: «I popoli rifiutano l'Europa del capitale»



«Il rifiuto del popolo britannico di restare nell’Unione Europea è un terremoto per l’UE come la conosciamo adesso», questo è il commento al referendum con cui il popolo britannico ha optato per l’abbandono dell’Unione Europea liberista, dell’esponente della sinistra francese Jean-Luc Mélenchon, europarlamentare e già candidato all’Eliseo per il Front de Gauche.

Per il leader della sinistra francese è «tempo di imparare la lezione. Come è ovvio ci troviamo in una situazione di fallimento dell’Unione Europea, altrettanto ovvio è il fatto che ci troviamo davanti a nuovi pericoli che devono essere evitati. (…) I popoli non rifiutano la pace, o l’unione e l’armonia. Vi è un rifiuto verso l’Europa dei privilegiati, il rifiuto delle facce di pietra della Commissione Europea. Il rifiuto verso la Troika e gli altri pro-consoli che si introducono in ogni paese per organizzare il saccheggio».

Per Jean-Luc Mélenchon bisogna dire chiaramente come stanno le cose e denunciare la vera natura di questa Unione Europea: «L’UE è la legge El Khomri (jobs act francese), è la dissoluzione dei servizi pubblici, è la mercificazione di tutto e tutti, è il sostegno dato a ricchi e privilegiati. Il fallimento di questa Europa ha un preciso indirizzo, quello del governo tedesco. Questa Europa che sta fallendo è l’Europa del capitale e del governo tedesco».

La Francia, in questa fase, secondo il leader della sinistra dovrebbe portarsi in prima fila per cambiare i trattati che regolano questa unione liberista destinata al fallimento. «In sostanza - afferma Mélenchon - non ci sono alternative: cambiare l’Europa o abbandonarla».

Le più recenti da Finanza

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa