Il premier belga avverte: l'Ue non aiuterà Londra ad uscire "dal buco nero" post voto


L'intenzione di punire il Regno Unito dopo il voto a favore della Brexit sta prendendo piede nelle capitali europee, anche se tali azioni danneggerebbero di gran lunga più l'Ue rispetto al Regno Unito. Il Belgio è l'ultimo paese determinato a punire il Regno Unito.
Il voto per la Brexit ha aperto un "buco nero" e a pagare il conto non deve essere l'Unione Europea, ha dichiarato il primo ministro del Belgio, Charles Michel, in un'intervista al "Financial Times".

"La verità è che è una situazione molto negativa per il Regno Unito, non c'è dubbio. Mi dispiace per questa situazione, ma anche con un amico come il Regno Unito non accetterò di dover pagare il conto. Non intendo farlo. Ora c'è una nuova relazione", ha dichiarato il capo di governo. "Ho solo quarant'anni, ma è la prima volta nella mia vita che vedo la democrazia in una situazione come questa. Dopo questa decisione c'è di fatto un buco nero. Che cosa viene dopo? Non hanno neanche il coraggio di prendere l'iniziativa e dire: questa è la direzione", ha affermato Michel.
Prima del referendum, il leader belga si è opposto a concedere alla Gran Bretagna un accordo speciale sulle sue condizioni di adesione all'Unione europea. E ora sta mostrando una determinazione simile su qualsiasi accordo per la Brexit, spingendo il Regno Unito ad attivare subito le procedure per l'uscita dal blocco senza attendersi grandi concessioni in materia di migrazione o di accesso al mercato.
"La verità è che si tratta di una situazione molto negativa per il Regno Unito, non c'è dubbio", ha detto.

La verità
La verità è che la Brexit è molto negativa per l'Unione europea, e punire il Regno Unito peggiorerebbe le cose, forse avvierebbe anche una guerra commerciale globale.
L'ironia finale di questo pasticcio è che è l'Unione europea è sul punto di cadere in un buco nero economico, e punire il Regno Unito è un modo sicuro per far sì che questo accada.

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa