Parlamentari del Regno Unito rinnovano il programma nucleare Trident


I parlamentari britannici hanno approvato il rinnovo del sistema di deterrenza nucleare britannica, Trident con 472 voti a favore e 117 contrari. Quattro sottomarini nucleari saranno sostituiti per una cifra stimata di 37 miliardi di euro nei prossimi 35 anni. Alcuni deputati del Labour hanno votato no, così come i parlamentari dello Scottish National Party dal momento che la flotta nucleare britannica si trova a Faslane, nell'Ovest della Scozia.

Nella sua prima dichiarazione in parlamento come primo ministro, Theresa May ha esortato i legislatori a rinnovare Trident, non solo per proteggere il Regno Unito dalle crescenti minacce provenienti dalla Russia e dalla Corea del Nord, ma anche per proteggere migliaia di posti di lavoro in Scozia e altrove.
"Quello che questo paese ha bisogno di fare è riconoscere che si trova ad affrontare una serie di minacce e garantire che abbiamo le capacità che sono necessarie ed appropriate per affrontare ciascuna di queste minacce", ha detto prima del voto.
Il voto, originariamente previsto per il mese di marzo, è stato posticipato dall'ex primo ministro David Cameron fino a dopo il referendum sul'UE.
Alla luce della polarizzata campagna per la Brexit, la votazione su Trident è stata ampiamente vista come il tentativo di May di unificare i conservatori e mettere in evidenza le spaccature dentro il Labour

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa