L' organizzazione separatista basca che ha condotto attività terroristica attiva fino all' ottobre 2011 si rammarica che Spagna e Francia non abbiano negoziato un accordo di pace come quello storico firmato lunedi tra il governo colombiano e le FARC, che ha posto fine a 52 anni di violenza.

In un comunicato, pubblicato martedì dal quotidiano Gara, l'organizzazione ha ribadito la cessazione definitiva delle violenze annunciata dopo la Conferenza Internazionale per la Pace di Aiete, tenutasi il 17 ottobre 2011 con la partecipazione di tutti i partiti politici baschi , tranne il Partito Popolare (PP).

L'ETA lamenta che dopo cinque anni "non si è risposto ai problemi " e, invece, sottolinea che il processo di pace in Colombia "iniziato più tardi di quello di Aiete, ha avuto un esito migliore"

"La debolezza politica di coloro che negano la nostra nazione e il diritto di decidere dei cittadini baschi è sempre più evidente", si legge nel comunicato. L'ETA ha detto che continuerà a perseguire la sua ricerca di secessione attraverso la protesta pacifica e l'attivismo politico.

Il comunicato inviato dall'ETA arriva due giorni dopo le elezioni regionali nei Paesi Baschi, vinte dai due partiti nazionalisti, il Partito Nazionalista Basco (PNV) e EH Bildu. In particolare, il PNV non cerca una completa indipendenza, ma l'autonomia dal governo spagnolo.