La Grecia non rimarrà nella zona euro nel lungo periodo e i funzionari che lavorano sulla revisione del suo pacchetto di salvataggio dovrebbe prepararsi a una tale possibilità, ha dichiarato il ministro delle Finanze bavarese, Markus Soeder, al quotidiano Handelsblatt

Soeder ha esortato i funzionari che lavorano sulla revisione del piano di salvataggio a sviluppare un "Piano B".

"Vedremo se la Grecia soddisfa le condizioni. Sono molto scettico", ha detto Soeder, aggiungendo che la partecipazione del Fondo monetario internazionale era essenziale.

L'Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) di Soeder è il partito fratello della CDU di Angela Merkel e da tempo accusa la Grecia di non riuscire ad attuare le riforme promesse nel quadro dei suoi pacchetti di salvataggio.

Il ministro delle Finanze greco Euclide Tsakalotos ha detto lunedì di avere intenzione di rimanere a Bruxelles per ulteriori consultazioni con i creditori del suo paese per mettere a punto l'ultima revisione del piano di salvataggio. Il Ministro ha detto di sperare in un accordo preliminare entro il 7 aprile.

La Grecia e i suoi creditori internazionali sono ancora in disaccordo sulla riforma delle pensioni, del lavoro e del mercato dell'energia che sono richiesti prima dell'erogazione di nuovi prestiti ad Atene.

Il FMI deve ancora decidere se partecipare al piano di salvataggio della Grecia da 86 miliardi, esprimendo profonda preoccupazione per la sostenibilità del debito della nazione del paese.