Quasi 17mila richiedenti asilo ricollocati all'interno dell'UE dal 2015

16.300 richiedenti asilo in Grecia e in Italia sono stati accolti da altri paesi dell'Unione europea dall'ottobre 2015, ha annunciato la Commissione europea. Tuttavia, le quote fissate da Bruxelles non sono state pienamente rispettate.

"E' tempo che gli Stati membri rispettino i loro impegni e intensifichino i loro sforzi. Hanno una politica, morale e legale per farlo ", ha detto il commissario europeo per le migrazioni Dimitris Avramopoulos, in una conferenza del 12 aprile, con riferimento alle quote di richiedenti asilo che ogni Stato dell'Unione europea è tenuto ad accogliere (in base ad un accordo concluso dagli Stati membri, a maggioranza).

Secondo i dati diffusi l'11 aprile dalla Commissione Europea, 16.340 "delocalizzazioni" sono state eseguite in totale, tra cui 5.001 dall'Italia e 11.339 dalla Grecia.

La Commissione si è rammaricata che Bulgaria, Croazia e Slovacchia abbiano rispettato in modo "molto limitato" gli obblighi di accoglienza garantiti da contingenti nazionali. Ha anche deplorato il fatto che l'Ungheria e la Polonia "continuano a rifiutare semplicemente di partecipare al programma."

Per quanto riguarda l'Austria, che aveva una deroga temporanea, potrebbe "iniziare a fare delocalizzazioni presto", ha assicurato la Commissione.

L'esecutivo Ue ha nuovamente ribadito che non esiterà ad avviare procedure di infrazione contro i paesi che non rispettano i loro obblighi, senza specificare quando avrebbe preso questa decisione.

Le delocalizzazioni non sono accessibili a tutti i richiedenti asilo che si trovano in Grecia e in Italia, ma solo a quelli praticamente certi di ottenere lo status di rifugiato

Secondo la Commissione, vi sono attualmente solo 14.000 persone che hanno diritto in Grecia e circa 3500 candidati registrati in Italia.

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa