Europlot Daily – 27 aprile 2018

Ue contro le fake news
Markus Reinisch, vice president public policy Europe di Facebook ha detto al Parlamento europeo che l'azienda sta lavorando per mettere in sicurezza le prossime elezioni europee. Entro fine anno saranno portati da 15.000 a 20.000 le persone che dentro Facebook si occupano della verifica dei contenuti. Reinisch ha detto che la pubblicità politica deve essere verificata, capire chi paga, e bisogna evitare il microtargeting e la concentrazione di pubblicità politica in una pagina unica. Lotta dura anche contro i fake account: durante le elezioni francesi ne sono stati rimossi 30.0000 e un numero simile anche nelle elezioni tedesche. Entro luglio la Commissione varerà il codice Ue per combattere la disinformazione online. Le piattaforme dovranno applicare una serie di procedure comuni per la trasparenza, in particolare per i messaggi pubblicitari legati alla politica.

Riavvicinamento tra due coree
Kim Jong-un è il primo capo della Corea del Nord dalla guerra del 1950-53 ad attraversare pacificamente la linea del 38° parallelo per stringere la mano al presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in. A Panmunjom, i due hanno camminato uno verso l’altro sorridendo e si sono fermati davanti al gradino di cemento che segna la Linea di demarcazione militare che spacca la Corea in due da 65 anni. Da questo incontro parte un processo di pacificazione tra le due Coree, formalmente e realmente ancora in guerra, che dovrebbe favorire la fine delle ostilità tra Nord Corea e Stati Uniti. Ora si aspetta il faccia a faccia tra il leader nordcoreano e il presidente Donald Trump. Prima del summit tra le due coree il nuovo Segretario di stato USA Mike Pompeo ha incontrato Kim Jong-un. Pompeo oggi sarà a Bruxelles per il vertice NATO.

Macron ammette la sconfitta
Di ritorno in Francia dopo la visita negli USA, Macron ha detto che il presidente Trump uscirà dall'accordo sul nucleare iraniano per ragioni di politica interna ed ha così ammesso di non essere riuscito a convincerlo a restare nell'intesa del 2015. Trump invece si vanta di essere stato lui a influenzare il collega francese. Come detto ieri, Macron è solo il “the apprentice” di Trump, non il suo socio in affari.

La Merkel alla corte di Trump
La Cancelliera tedesca oggi sarà negli Stati Uniti, una visita di un paio d’ore e mezza, senza lo spettacolo mediatico della visita di Macron. Lo staff di Angela Merkel ha informato la stampa tedesca che la Cancelliera non si aspetta più un accordo con Trump sui dazi americani su acciaio e alluminio, Berlino non conta su una proroga dell'esenzione dai dazi dal prossimo 1 maggio. Voci su un documento interno che gira nel palazzo di Bruxelles mostra che gli USA stanno facendo delle richieste che la Commissione non è in grado di soddisfare. Trump dovrebbe chiedere alla Merkel anche lo stop del North Stream 2 e l’aumento delle spese per la difesa per stare al passo con gli obblighi della NATO.

La Grecia lascia il programma
Ci si chiede se la Grecia potrà pagare i suoi debiti. Secondo il Fmi, è necessaria una riduzione del debito per aiutare il paese più indebitato della Ue a mantenere l'equilibrio finanziario, ma i governo dell'eurozona, guidati dalla Germania, sono riluttanti.

La Messa di Draghi
La Bce ha lasciato i tassi d'interesse invariati: il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. Draghi ha detto che la ripresa sta rallentando per via di “segnali negativi inaspettati” e a Francoforte stanno valutando una proroga di tre mesi del Quantitative Easing. Dopo le parole di Draghi, l'euro contro il dollaro è sceso al minimo da tre mesi.

Jihadisti in Italia
Un richiedente asilo del Gambia è stato arrestato a Napoli, ha ammesso di aver ricevuto l’ordine di compiere un attentato investendo persone con un'auto, anche se ha detto che non intendeva passare all’azione. A Genova invece si è chiusa un'indagine della procura nata da una segnalazione dell'Fbi, è stata sgominata una cellula libica.


Federico Bosco

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