Depositati quesiti referendari per Macroregione autonoma Sud



Riceviamo e pubblichiamo

(ANSA) NAPOLI, 12 GIU - Il Comitato Referendario per l'istituzione della Macroregione autonoma del Sud ha depositato ufficialmente, presso la segreteria generale del Consiglio Regionale della Campania, i quesiti referendari per i quali verra' chiesto ai cittadini campani di firmare al fine di indire il referendum consultivo. I quesiti sono due, il primo recita "Volete voi che la Regione Campania intraprenda tutte le iniziative istituzionali necessarie per ottenere dallo Stato l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 116, comma terzo, della Costituzione, in tutte le materie indicate dalla predetta disposizione?". Il secondo, invece "Volete voi che la Regione Campania stipuli con le altre Regioni dell'Italia meridionale continentale tutte le intese necessarie, ai sensi dell'art. 117, ottavo comma, della Costituzione, per l'esercizio unitario, anche attraverso l'istituzione di organi comuni, delle funzioni di propria competenza?".



"Con il primo quesito - ha spiegato il presidente del Comitato, Alessandro Sansoni - ci prefiggiamo di avviare le procedure per ottenere l'autonomia, sull'esempio di quanto gia' avvenuto in Veneto e Lombardia. Il secondo mira, invece, a vincolare l'esercizio dell'autonomia in una logica di cooperazione rafforzata con le altre Regioni dell'Italia meridionale, in vista della istituzione della Macroregione autonoma del Sud. Nei prossimi giorni i nostri attivisti realizzeranno banchetti su tutto il territorio per invitare i cittadini a firmare e chiederemo un incontro con le ministre Erika Stefani e Barbara Lezzi, che detengono rispettivamente le deleghe alle Autonomie e al Sud". "Con oggi abbiamo concretamente avviato il percorso amministrativo per l'indizione del Referendum nella nostra regione - ha proseguito l'ex governatore della Campania Stefano Caldoro - cui seguiranno le altre sei Regioni del Mezzogiorno continentale, secondo le procedure previste dai loro statuti. E' importante che il Sud non resti indietro rispetto alle altre Regioni che gia' hanno richiesto maggiore autonomia, soprattutto per non perdere preziose risorse economiche". "Il percorso verso la Macroregione autonoma del Sud - ha sottolineato Gaetano Quagliariello, leader di Idea, che ha immediatamente aderito alla battaglia referendaria - offre due spunti di lavoro particolarmente importanti: da un lato l'avvio di una riflessione seria sulla ridefinizione degli assetti costituzionali del nostro paese; dall'altro quello piu' specificamente politico, volto alla realizzazione di un'agenzia per il Mezzogiorno finalizzata agli investimenti strategici e infrastrutturali di cui il Sud ha urgente bisogno".

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa