Brexit, Corbyn: «L'ineguaglianza e l'austerità che hanno spinto così tanti a votare per la Brexit non sono affatto trattati in questo accordo»



di Jeremy Corbyn - Mirror

Theresa May ha finalmente unito il paese sulla Brexit - raggiungendo a Bruxelles un accordo che non piace a nessuno.

L'ineguaglianza, l'austerità e l’incuria che hanno spinto così tanti a votare per la Brexit non sono affatto trattati in questo accordo.

Ecco perché il Labour si oppone all'accordo di Brexit del Governo ed è determinato a raggiungere un accordo migliore per i lavoratori britannici e il nostro paese.

Abbiamo definito un piano alternativo per la Brexit dove il lavoro abbia la priorità.

L'accordo del Primo Ministro lascia le imprese e i lavoratori della Gran Bretagna in uno stato ancora più incerto.

I laburisti negozierebbero un'unione doganale permanente con un Regno Unito che parlerà di futuri accordi commerciali, che tutti, a parte i fautori delle privatizzazioni di estrema destra, ritengono siano necessari per la nostra economia.

Mentre sostiene di riprendere il controllo, il "backstop" del governo rischia di bloccare la Gran Bretagna in una gabbia che non può lasciare senza il consenso dell'UE.

Questa è una perdita di sovranità senza precedenti e inaccettabile, che il Labour non accetterà nell’interesse del nostro paese.

I laburisti avrebbero negoziato un accordo in grado di garantire che il nostro paese non resti indietro rispetto ai diritti dei lavoratori o alle protezioni per i consumatori e l'ambiente.

Non permetteremo a questo governo di usare la Brexit come scusa per una corsa al ribasso nelle protezioni e per distruggere i diritti sul posto di lavoro, o esporre i nostri figli al pollo clorurato abbassando gli standard.

Cercheremo anche un accordo ragionevole che garantisca una forte relazione sul mercato unico.

Un accordo declassato in stile Canada è popolare solo tra gli estremisti del partito Tory. Sarebbe un rischio per la nostra economia, i posti di lavoro e i servizi pubblici.

Un buon piano deve anche includere un programma radicale di investimento e cambiamento.

Theresa May deve ora tornare a Bruxelles e negoziare un accordo migliore.

Se non può o non vuole farlo, deve farsi da parte e lasciare che i laburisti negozino un accordo che funzioni per l’intero paese e offra quella stabilità ed equità di cui il popolo ha disperato bisogno.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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