"I governi europei e i servizi di sicurezza sono ben consapevoli che la sicurezza che esiste oggi in Europa è dovuto agli sforzi dell'Iran", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi.

Dopo aver ricordato gli attacchi terroristici negli ultimi anni a Parigi, , e in altre città europee, il portavoce persiana ha spiegato che i paesi europei dovrebbero capire che gli atti di terrorismo gruppi terroristici sul loro territorio sono una diretta conseguenza delle proprie azioni.

"I terroristi sono stati creati e armati" in Europa e "la violenza scatenata in Europa", ha utilizzato le risorse finanziarie dei paesi di quel continente, sostiene Qasemi.

Inoltre, ha aggiunto che i paesi europei seguono una "politica di doppi standard" in relazione al terrorismo: credono in un "buono e uno cattivo" di terrorismo, perché, di fatto, perseguono i propri interessi in materia di lotta contro gli estremisti.

Ha anche sottolineato che la Repubblica islamica dell'Iran ha combattuto fermamente contro le bande estremiste in Siria, Iraq e in altre regioni, e grazie alla lotta al terrorismo del paese persiano, la maggior parte del territorio della Siria e dell'Iraq è libero da questa piaga.

Secondo Qasemi, l'Iran si oppone a qualsiasi forma di terrorismo in tutto il mondo e la sua politica si basa sull'affrontare questo "fenomeno nefasto".

"Se non fosse stato per gli sforzi e le misure dell'Iran negli ultimi anni, ora l'Europa non sarebbe un posto sicuro", ha ripetuto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano.