La Germania interferisce pesantemente negli affari interni della Cina, ospitando il capo della "rivoluzione colorata" di Hong Kong, l'aspirante "quisling" Joshua Wong, e provocando una durissima reazione da parte di Pechino.
Questo la dice lunga sulla volontà di chi guida i paesi dell'UE di assecondare, sempre e comunque, le politiche più minacciose e pregiudizievoli per la pace degli Stati Uniti.
Ora gli apologeti ("a sinistra" del PD) di una UE "riformata", capace di svolgere un ruolo positivo nella politica internazionale, farebbero bene a darsi una svegliata.
E adesso c'è solo da augurarsi che il nuovo governo "euratlantico" giallo-fuxia non si allinei al padrone tedesco dell'UE, dando un calcio definitivo all'approccio costruttivo verso Pechino assunto con la visita di Xi Jinping in Italia.
Mauro Gemma
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa