L'ex parlamentare britannico Galloway spiega perché la Francia sarà prossima a lasciare l'UE: cresce la voglia di Frexit

Dopo la Brexit arriva la Frexit? L’evento è molto probabile secondo l’ex parlamentare della sinistra britannica George Galloway. Secondo la sua opinione Parigi seguirà Londra lasciando l’Unione Europea. Il consenso per il presidente francese Emmanuel Macron ha raggiunto minimi storici. Secondo un nuovo sondaggio meno di un terzo dei francesi considera la sua azione di governo positiva o efficace, rivela il quotidiano britannico Express.

Macron è rimasto inoltre scottato da una serie di importanti defezioni di parlamentari del suo stesso partito (La République En Marche) durante le continue proteste contro la riforma delle pensioni.

Si ritiene che l'attuale crisi sia la più grande affrontata dalla sua presidenza fino a oggi.

Galloway ha dichiarato che le elezioni di marzo «mostreranno un nuovo minimo storico per Macron».

Ha affermato a RT: «I topi saltano sempre dalle navi che affondano e la nave di Macron sta affondando».

Galloway ha continuato: «Un numero crescente di francesi vuole seguire la Gran Bretagna fuori dall'UE».

«La Frexit sta diventando una realtà. Ne parleremo ancora e ancora».

«È una domanda crescente in Francia perché le persone sentono di essere sottoposte al dominio da un'altra parte attraverso un presidente che è avvertito come se provenisse da un'era diversa».

«I problemi continueranno in Francia» perché i cittadini ormai odiano il neoliberismo selvaggio applicato dal presidente Macron.

Si prevede che gli elettori si vendicheranno contro Macron premiando Marine Le Pen e il suo Rassemblement National di estrema destra con significativi guadagni, scrive Express.

All'inizio di questo mese, la stessa Le Pen ha predetto che più paesi probabilmente seguiranno la Gran Bretagna fuori dall'UE, mentre puntava il dito contro Bruxelles per il suo approccio punitivo alla Brexit.

Uno dei principali parlamentari di Macron, Frédérique Tuffnell, ha dichiarato di aver lasciato il partito la scorsa settimana perché questo ha raggiunto un «punto di non ritorno».

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