Irlanda. Il Fmi richiama all'ordine Mody, critico dell'austerità

Il Fondo Monetario internazionale si distanzia dai commenti fatti ieri dall'ex capo missione in Irlanda, Ashoka Mody che, in una serie di dichiarazioni rilasciate al programma This Week alla radio RTE e riportate dall'Irish Indipendent, aveva dichiarato come la scelta dell'austerità sia stata autolesionista da parte del governo irlandese e che sia giunto il momento di cambiare strategia. Mody ha sottolineato come il governo irlandese dovrebbe considerare di alzare il livello di spesa o almeno ridurre il suo piano di consolidamento fiscale con tagli complessivi da 3,1 miliardi di euro per il budget di ottobre.
A queste parole di Mody, il Fondo monetario internazionale ha risposto in una nota ufficiale, dichiarando come non ci sono prove che il piano del governo sia autolesionista, dato che il deficit è diminuito rapidamente. “Ci sono evidenti segnali negativi sulla crescita del paese”, ammette l'organizzazione internazionale, “ma il tutto è dipeso anche da fattori esterni incluso il peggioramento dello scenario economico della zona euro e la scelta degli investitori privati di ridurre a loro volta i loro alti debiti”.

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