La zona euro pretende le "rigorose condizionabilità" per un alleggerimento del debito greco

In Grecia, i lavoratori negli ospedali, uffici delle imposte, prigioni e siti archeologici hanno iniziato martedì 24 ore di sciopero per protestare contro i continui tagli imposti dal governo di Samaras. Il Parlamento greco vota oggi per la privatizzazione del principale produttore di energia del paese, PPC, come imposto dai creditori internazionali della Troika nelle famigerate "rigorose condizionalità". A tal proposito, il principale partito d'opposizione, Syriza, sta chiedendo l'avvio di un referendum sul piano.
Riporta Kathimerini, inoltre, come la Grecia immetterà oggi nei mercati finanziari nuovi titoli del debito pubblico a tre anni, con l'obiettivo di racimolare tra i 2,5 e i 3 milardi di euro ad un tasso d'interesse che non superi il 3%. Scrive sempre il quotidiano greco come diversi membri della zona euro stanno spingendo per un alleggerimento del debito complessivo del paese alla condizione che rispetti il sentiero delle "rigorose condizionalità" e delle riforme.

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa