"Il miracolo spagnolo non esiste. Stiamo solo distruggendo il mondo del lavoro". Alberto Montero Soler

Partecipando al Convegno di studi “L'Italia può farcela?” organizzato da A-Simmetrie, l'economista spagnolo Alberto Montero Soler ha preso a riferimento in modo ironico quel concetto di “miracolo economico” del suo paese, descritto in questo momento, e in modo sempre più assiduo, da chi cerca di sostenere le virtù delle famigerate “riforme strutturali”.
Per quel che riguarda il “miracolo economico spagnolo”, spiega l'economista spagnolo con la presentazione di una serie di grafici emblematici al riguardo, forse qualcuno ha dimenticato che questa parziale ripresa è stata possibile solo avendo avuto per 6 anni il tasso di disoccupazione inferiore solo alla Grecia in Europa (e in sette regioni ancora oggi è il maggiore). Ci sono due milioni di famiglie disoccupate ed è un totale disastro sociale. Ma quindi chi è che sta bene con questa ripresa parziale?, si chiede Montero Soer. Le rendite finanziarie e le imprese che possono sfruttare il mondo del lavoro ormai ad un livello di sfruttamento. Nella Spagna di oggi, spiega Soler, ci sono un milione trecento mila persone che entrano nel mondo del lavoro e un milione e duecento milioni che ne escono ogni trimestre. Che vuol dire? Che nel mondo del lavoro di oggi i vari contratti flessibili stanno sostituendo i lavoratori a tempo indeterminato in una destrutturalizzazione senza fine. In questo contesto, si registra un continuo collasso della domanda interna: -15%. Quindi, il “miracolo economico “ è finanziato dai capitali esteri che devono sopperire la mancanza della domanda interna. E le imprese spostano i capitali nel centro della zona euro per ripagare i crediti. Non è cambiato nulla rispetto a quel meccanismo che ha portato al collasso precedente.
Ma un miracolo, conclude Soler, potrebbe presto avvenire e si chiama Podemos, nato dalle proteste di piazza degli Indignados e oggi la prima forza politica del paese. Dagli iscritti on line è nato il programmo in 5 punti: istruzione, sanità pubblica, recupero sovranità, lotta a casta e corruzione. L'anno prossimo ci saranno probabilmente le elezioni e ci rivedremo per il vero miracolo economico: la presa del potere da parte di Podemos.

Le più recenti da Finanza

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa