Herman Van Rompuy sarà pagato più di 700.000 euro dall’Ue per non fare nulla

Herman Van Rompuy avrà diritto a più di 700.000 euro per non fare nulla a spese dei contribuenti per i prossimi tre anni, dopo aver terminato il suo mandato come presidente d'Europa.
Dopo aver concluso il suo mandato il 1°dicembre, l'ex presidente del Consiglio europeo sarà pagato 168724 euro l'anno, il 55 per cento del suo stipendio base, fino al dicembre 2017 - per facilitarlo a riprendere la sua vita al di fuori del mondo della burocrazia di Bruxelles.
Il Telegraph ha stabilito che Van Rompuy riceverà anche un versamento una tantum di 26496 euro e, avendo 67 anni, avrà una pensione di 65.611 all’anno, portando i suoi guadagni a 729288 per i prossimi tre anni.
L '"indennità transitoria" non richiede che Van Rompuy faccia nessun tipo di lavoro in cambio.
Gli assegni sono difesi come "il prezzo per la totale indipendenza" di alti funzionari dell'Unione europea che devono anche "chiedere il permesso per qualsiasi lavoro che vorrebbero fare per i 18 mesi successivi alla fine del mandato”.
Van Rompuy, un ex primo ministro del Belgio, è si ritirerà dalla vita politica per dedicarsi alla poetica Haiku e dare qualche lezione occasionale presso il Collegio d'Europa, una scuola di formazione per i funzionari dell'UE a Bruges.
Schivo in pubblico, Van Rompuy non è stato estraneo alle controversie sugli sprechi della burocrazia europea da quando ha assunto la carica nel dicembre 2009.
E' stato ampiamente criticato quattro anni fa per aver utilizzato le auto a suo servizio come taxi per portare la sua famiglia all’aeroporto di Parigi per una vacanza privata nei Caraibi.

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