Le sanzioni dimostrano il disinteresse dell'Occidente nel risolvere il conflitto nel Donbass. Ministero Esteri russo

La Russia consiglia a Washington e Ottawa di riflettere sulle conseguenze dell'introduzione di nuove sanzioni contro la Crimea: Mosca studierà una risposta adeguata, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri russo Alexander Lukashevich.
Lukashevich ha sottolineato che le sanzioni dimostrano ulteriormente il totale disinteresse dell'Occidente nel risolvere il conflitto nel Donbass. Al dicastero della diplomazia russa ritengono che la condizione preliminare per la normalizzazione della crisi sia l'instaurazione di un dialogo costruttivo tra Kiev e gli autonomisti di Donetsk e Lugansk. Al contrario le sanzioni hanno lo scopo di minare il processo politico-diplomatico.

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