Morire a 17 anni nel Campo profughi di Jalazoun. Il regime israeliano spara contro 4 giovani in macchina.

di Paola Di Lullo

Campo profughi di Jalazoun, Ramallah. Quattro giovani in macchina.

I soldati israeliani sparano da una torretta di guardia all'ingresso del campo ed uccidono Muhammad Mahmoud Ibrahim al-Hattab, 17 anni. Colpito al petto ed alla spalla, trasportato dalle ambulanze della Mezzaluna Rossa Palestinese al Ramallah Government Hospital, sarà poi dichiarato morto.









In condizioni critiche gli altri tre ragazzi, tutti diciottenni, le cui identità sono state diffuse dal ministero Palestinese della Sanità. Sì tratta di Jassem Muhammed Nakhla, colpito alla testa ed ai piedi, Muhammad Hattab, colpito all'addome, e Muhammed Musa Nakhla, colpito al piede ed alla spalla.

Un portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato che "tre sospetti erano usciti da un veicolo, nei pressi della colonia di Beit El", l'insediamento illegale israeliano adiacente ad al-Jalazoun, "ed avevano lanciato bombe incendiarie. In risposta alla minaccia, le forze israeliane presenti in zona, avevano reagito, sparando contro i sospetti parecchi colpi. I tre avevano poi lasciato a piedi la zona."

Ma fonti palestinesi dichiarano che i giovani sono stati crivellati di colpi mentre erano dentro la macchina, non fuori. Nessun commento da parte israeliana a questa affermazione. Nessuna risposta nemmeno alla domanda su come i ragazzi avrebbero potuto essere rientrati nella loro auto ed aver guidato, fino ad allontanarsi dalla scena, dopo essere stati feriti così gravemente.

In un video ripreso dalla gente del posto sulla scena è mostrata l'auto con i finestrini frantumati e molteplici fori di proiettile sulla parte esterna, il che rende poco credibili le dichiarazioni dell'esercito israeliano.

Il link del video : https://youtu.be/APq2Zr06lxo

Fonti : Ma'an
Quds Network

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