Ancora due giovani martiri, giovedì, in Palestina. Due giovani vite spezzate nel fiore degli anni dall'unica democrazia del Medio Oriente e dai suoi soldati assetati di sangue. Due giovani di cui non sapremo mai sogni, aspirazioni, desideri. Che mai potranno diventare uomini. Due famiglie, genitori, fratelli, sorelle, che dovranno seppellire i loro cari. Continuo a dire che è innaturale seppellire un figlio, sempre, ma soprattutto in questo modo.
Ameer Abu Musaed, 16 anni, è stato assassinato vicino al confine tra Gaza ed Israele.
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