Obama ordina un'inchiesta segreta sul massacro Usa di Deir Azzor: ma chi comanda a Washington?

PICCOLE NOTE

Barack Obama ha ordinato un’inchiesta segreta per scoprire chi ha ordinato l’attacco dei top gun Usa contro l’esercito siriano a Deir Ezzor che ha fatto strage di militari siriani (oltre sessanta le vittime). Attacco che ha chiuso le porte alla fragile tregua, stabilita in Siria il 12 settembre a seguito dell’accordo tra Stati Uniti e Russia, e ha aperto le porte di Giano. A darne la notizia è Debkafile, sito israeliano che ha informazioni dirette dall’intelligence di Tel Aviv,

Nota a margine. Non è stato un errore quello compiuto dall’aviazione americana a Deir Ezzor. Chi ha ordinato l’attacco proditorio aveva intenzione di sabotare l’accordo faticosamente raggiunto da John Kerry con il suo omologo moscovita (ne abbiamo accennato in altra postilla).

D’altronde il fatto che all’interno dell’amministrazione Usa e dell’esercito fossero tanti i contrari a tale intesa è cosa nota. Ne ha scritto anche il New York Tiimes il 14 settembre, che ha annoverato tra gli oppositori il ministro della Difesa Ashton Carter.

L’iniziativa di Obama mira quindi a capire chi ha affondato la tregua e come abbia fatto a violare le consegne ricevute dall’alto.

Ed evidenzia che la spiegazione fornita dall’esercito americano, ovvero che si è trattato di un incidente, non convince né il presidente Usa né presumibilmente Kerry, il quale certo non è estraneo all’iniziativa del presidente.

Ovviamente né Obama né Kerry possono esplicitare le loro riserve, dovrebbero infatti ammettere l’insubordinazione interna. Da qui la segretezza dell’indagine, della quale difficilmente si sapranno i risultati, se non, forse, tra anni.

Resta lo sconcerto per questo ennesima vittoria delle forze della destabilizzazione e per le sofferenze del popolo siriano, destinate a perdurare in conseguenza di questo atto terroristico.

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