"Il dossier spazzatura contro Donald Trump pubblicato dai media Usa? Un documento assemblato da tempo"

Piccole Note

Il dossier spazzatura contro Donald Trump pubblicato dai media Usa? Un documento assemblato da tempo, che però è esploso ora come una «bomba» perché le rivelazioni dell’intelligence (quelle sugli hacker russi che avrebbero influenzato le presidenziali) non sono bastate «a compattare l’opinione pubblica. La novità non sono gli hacker stranieri: quel tipo di spionaggio è storia vecchia. L’elemento davvero destabilizzante è la “guerra tra élite” che sta andando avanti in Usa a colpi di dossier sulle spie». Così l’analista dei media Evgeny Morozov sulla Repubblica del 12 gennaio.

Nella stessa intervista, interpellato anche sull’asserita influenza russa sulle presidenziali degli Stati Uniti, l’analista ha risposto: «L’intelligence Usa accusa i russi di usare come arma i social, ma Washington per prima ha già sperimentato questi sistemi: ricorda lo scandalo scoppiato a Cuba per il social ZunZuneo, creato dagli Usa per facilitare le proteste [anti-regime ndr.]?»

Nota a margine. Cenni interessanti quelli di Mozorov, in particolare quello sulla guerra tra élite che sta affaticando gli Stati Uniti.

Ad oggi gli attacchi contro Trump non sembrano sortire effetti immediati (interessante in tal senso l’accenno allo scarso effetto delle rivelazioni delle Agenzie investigative Usa), ma è anche impossibile capire quali sono davvero i danni che stanno producendo.

La battaglia cui stiamo assistendo è solo la punta di un iceberg dello scontro epocale che si sta consumando nel profondo dell’America: epocale proprio per la portata rivoluzionaria della presidenza Trump.

Il nuovo presidente, infatti, pare intenzionato non solo a demolire quanto fatto da Obama, cosa in realtà avvenuta in occasione di molti altri cambi di presidenza, ma soprattutto ad azzerare la politica estera americana degli ultimi decenni, con particolare riguardo al Medio Oriente e alla Russia (e altro e altrettanto significativo).

Le più recenti da Piccole Note

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa