Zakharchenko: il delitto eccellente che ha rilevanza globale



Piccole Note

La scorsa settimana è stato assassinato il leader dell’autoproclamata repubblica del Donestk Aleksandr Zakharchenko. Una bomba in un bar. Modalità da terrorismo.


La Russia ha accusato Kiev, aggiungendo che tali azioni terroriste complicano, e non di poco, l’attuazione degli accordi di Minsk per una riconciliazione tra le regioni filo-russe e le autorità ucraine.


Kiev ha invece instillato il dubbio che a far fuori il leader separatista siano stati proprio i russi, che, spiegano, era inviso a Mosca.


Ricostruzione che contraddice tutta la narrativa che Kiev e i media mainstream occidentali hanno dispiegato finora, che cioè i leader delle regioni ribelli del Donbass erano semplici marionette le cui fila erano tirate a Mosca.


Né, del caso, Zakharchenko avrebbe avuto alcun motivo o possibilità di smarcarsi dalla Russia, che è e resta l’unico baluardo che impedisce il collasso delle fragili repubbliche del Donbass.


Tenuto basso dai media mainstream, il delitto eccellente di Donestk ha invece rilevanza globale. Segnala che qualcuno ha alzato il tiro e che non esistono più intoccabili. Segnale inquietante.

Le più recenti da Piccole Note

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa