di Francesco Valerio della Croce
In Francia la lotta è dura, e continuerà ancora con uno sciopero che non si arresta. Il merito è di un popolo che ha una grande capacità di mobilitazione, con una carica permanente di riscatto, ma è anche e soprattutto di un vero sindacato di classe, ciò di cui non vi è traccia nei "big" confederali in Italia. Lì c'è Le Pen e una destra non certo più presentabile di Salvini, ma il sindacato non ha esitato a stare nella protesta contro il governo e le sue politiche, organizzarla, esercitare la propria funzione.
Oggi in Italia è pienamente all'ordine del giorno il tema della costruzione del sindacato di classe, che è incompatibile e autonomo rispetto alla concertazione ed alle complicità che hanno contribuito a indebolire estremamente il movimento dei lavoratori in Italia.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa