I caccia Su-57 della Russia saranno dotati di uno speciale "mantello dell'invisibilità"



Sputnik

Da quando la produzione di massa del Sukhoi Su-57 è iniziata lo scorso anno, gli sviluppatori hanno annunciato una serie di componenti aggiuntivi per il caccia di quinta generazione, che vanno dai nuovi missili ipersonici ai piani per consentirgli di controllare sciami di droni.


I caccia russi Su-57 riceveranno in dotazione speciali mantelli protettivi per proteggerli dal maltempo e dal rilevamento radar nemico mentre sostano nei loro aeroporti. La consegna dei mantelli partirà il prossimo anno, ha riferito 'Izvestia' citando fonti nei militari e l'industria militare.

Secondo il giornale, i mantelli saranno realizzati con polimeri che riflettono il segnale radar. Ogni aereo riceverà più di una dozzina di coperture separate appositamente adattate per fusoliera, ali, cabina di pilotaggio, stabilizzatori, prese d'aria, ruote e altri componenti.



Oltre a occultare l'aereo, le coperture proteggeranno l'elettronica delle sue parti esterne, compresi antenne, sensori, radar e sistemi ottici ed elettronici dagli elementi.


Il tenente generale Valery Gorbenko, ex comandante della 4a Armata di Aeronautica e Difesa Aerea, ha detto a 'Izvestia' che i mantelli priveranno il potenziale avversario di informazioni relative alla localizzazione e al numero degli aerei, nonché da dove e per dove sono stati trasferiti.

L'ufficiale ha aggiunto che le qualità protettive delle coperture rappresentano un bonus significativo. "È importante proteggere le moderne apparecchiature dalle intemperie. Oggi gli aerei a volte sono completamente coperti, ma questo fornisce poca protezione dalla pioggia o dalla neve. Nelle regioni meridionali, durante le tempeste di sabbia, la vernice viene rimossa dagli aerei come smeriglio".


Sukhoi sta attualmente lavorando alla consegna di 76 Su-57 per il Ministero della Difesa, con i test statali sugli aerei commissionati in precedenza che dovrebbero essere completati entro la fine dell'anno.

Il Sukhoi Su-57, precedentemente noto come "PAK FA" o T-50, è un aereo da combattimento d'assalto di quinta generazione, super manovrabile con caratteristiche stealth e i più recenti sistemi avionici e d'arma.


Dopo aver preso parte ai combattimenti in Siria nel 2018 e nel 2019, il caccia ha iniziato formalmente la produzione di massa nel 2019. Nel frattempo, gli sviluppatori stanno lavorando a una serie di aggiornamenti, tra cui veri motori di quinta generazione e un missile ipersonico progettato per essere montato nel comparto delle sue armi.


Il costo esatto del programma Su-57 è difficile da definire. Tuttavia, i media economici russi hanno riferito l'anno scorso che il contratto con il Ministero della Difesa per il lotto di 76 aerei ha un costo stimato di 170 miliardi di rubli (2,3 miliardi di dollari USA), ovvero circa 30,4 milioni di dollari per ogni aereo. Il programma di sviluppo dell'aereo ha avuto un costo di circa 60 miliardi di rubli nel 2010 (circa 2,8 miliardi di dollari).


Questi sono numeri favorevoli se confrontati con quelli dell'F-35 Lightening II di Lockheed Martin, il cui programma ha un costo di 428,5 miliardi di dollari e presenta un gigantesco volume di 1,19 trilioni di dollari in materia di operazioni e costi di supporto fino al 2077, nonché un costo per ogni aereo di 77,9 milioni di dollari per l'F-35A , 94,4 milioni di dollari per l'F-35C e 101,3 milioni di dollari per l'F-35B.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pino Arlacchi - Le 3 ipotesi sulla matrice della strage di Mosca

di Pino Arlacchi   Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa