L'Australia vuole armare i caccia F-18 Super Hornet con missile ipersonici con una gittata di 1600 Km

L'Australia testerà un nuovo missile ipersonico lanciato dall'aria come parte del programma congiunto USA-Australia nell'ambito del Southern Cross Integrated Flight Research Experiment, o SCIFiRE.

Il ministro della Difesa Linda Reynolds annuncerà un piano multimiliardario, affermando che il governo australiano è impegnato a "mantenere gli australiani al sicuro, proteggendo gli interessi della nazione in un ambiente globale in rapida evoluzione".

Il partenariato per la difesa USA-Australia rimane essenziale per creare una regione indo-pacifica aperta, secondo il governo di Canberra. La mossa per sviluppare rapidamente i missili ipersonici lanciati dall'aria arriva dopo che il governo australiano è stato messo in guardia contro potenziali minacce.

Gli strateghi della difesa pensano che il governo non abbia a disposizione molto tempo per costruire le sue difese contro minacce straniere. Dal momento che l'Australian Defence Force li vuole come parte del suo arsenale nei prossimi cinque o dieci anni, il governo spera di iniziare a testare i prototipi dei missili a lungo raggio lanciati dall'aria entro pochi mesi.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha notato che lo sforzo di SCIFiRE mira a far progredire in modo cooperativo le tecnologie ipersoniche in prototipi a grandezza naturale che sono accessibili e forniscono una capacità flessibile a lungo raggio, culminando in dimostrazioni in volo in condizioni operative rilevanti.

Il ministro della Difesa australiano ha affermato: “Investire in capacità che scoraggiano le azioni contro l'Australia avvantaggia anche la nostra regione, i nostri alleati e i nostri partner per la sicurezza. Rimaniamo impegnati per la pace e la stabilità nella regione e per un Indo-Pacifico aperto, inclusivo e prospero".

La Difesa non ha ancora rivelato i dettagli del costo di sviluppo dei nuovi missili ipersonici, ma si prevede che ammonterà a miliardi di dollari. La portata dei missili lanciati dall'aria varia a seconda del tipo e dell'aereo che li trasporta, ma l'aeronautica statunitense ha affermato che possono colpire obiettivi a 1600 chilometri di distanza.

Le armi ipersoniche sono in grado di volare almeno cinque volte la velocità del suono, dando loro tempi di risposta più rapidi per colpire obiettivi critici e rendendoli molto più difficili da difendere contro le controparti più lente.

Un articolo del Sydney Morning Herald afferma che, secondo una stima prudente, un missile ipersonico lanciato dall'aria impiegherebbe tra sei e sette minuti per viaggiare da Sydney a Melbourne.

Nell'aggiornamento strategico della Difesa australiana e nel piano della struttura delle forze, anche le armi ipersoniche erano tra le tecnologie destinate agli investimenti. Il documento includeva disposizioni per investire tra 6,2 miliardi di dollari australiani e 9,3 miliardi di dollari in "attacchi a lungo raggio ad alta velocità, compresa la ricerca ipersonica" fino al 2040. L'ADF vuole anche sviluppare missili ipersonici che possono essere lanciati dal mare e dalla terra.

È probabile che il missile sarà trasportato da caccia F/A-18F Super Hornet della Royal Australian Air Force (RAAF), ma potrebbe anche essere integrato sugli aerei da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon e sugli aerei d'attacco elettronico EA-18G Growler, ipotizza un articolo di Warzone. I missili potrebbero anche essere caricati su aerei senza pilota come i nuovi droni Loyal Wingman.

Sforzi simili sono in corso negli Stati Uniti per fornire una capacità ipersonica simile ai Super Hornets F/A-18E/F della US Navy, con un progetto gestito dall'Air Force Research Lab.

Cina e Russia sono altri paesi che hanno sviluppato una gamma di nuove armi, inclusi missili balistici ipersonici e a lungo raggio.

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