I caccia F-35 statunitensi hanno un grosso problema: il nuovo Su-75 della Russia

24 Agosto 2021 14:35 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il nuovo caccia russo monomotore, di quinta generazione e dotato di tecnologia stealth, è stata la novità che ha maggiormente attirato l’attenzione del pubblico alla recente fiera MAKS-2021. Il caccia sviluppato da Sukhoi si candida a diventare un serio antagonista dello statunitense F-35, fiore all’occhiello di Washington.

Il nuovo prodotto dell’industria aeronautica russa ha trovato il favore anche del presidente Putin, il quale ha indicato che i nuovi prodotti di Mosca in ambito aeronautico testimoniano i grandi progressi e le potenzialità della Russia. Nazione che si candida a diventare leader in questo ambito. Anzi, secondo il presidente russo Mosca è già indiscutibilmente il paese leader nella produzione di aerei da combattimento.

Il nuovo caccia a reazione monomotore Sukhoi può trasportare fino a cinque missili aria-aria di varia gittata, secondo la presentazione di Rostec, citata dall’agenzia Tass.

"Il nuovo caccia leggero può trasportare fino a cinque missili aria-aria di varia gittata nella sua versione top", afferma la presentazione.

Il velivolo è in grado di trasportare l'intero spettro di missili e bombe di quinta generazione. Durante la presentazione, l'aereo è stato accompagnato da finti missili RVV-MD, RVV-SD e H-59MK.

Può operare in un sistema di combattimento in rete e agire come parte di un gruppo di velivoli con e senza equipaggio, afferma il capo progettista di Checkmate, Mikhail Strelets, in un'intervista rilasciata a Tass.

"Entrambe le versioni con e senza equipaggio del Checkmate possono operare in un sistema di combattimento in rete, il che significa agire come parte di un gruppo di velivoli con e senza equipaggio", ha affermato Strelets.

Secondo Slyusar, il nuovo aereo è stato progettato prendendo come base di partenza il caccia stealth Su-57 della Sukhoi.

"Questo lavoro di base è stato sostanzialmente sufficiente per sviluppare una versione a motore singolo", ha affermato Slyusar.

"Il suo rapporto spinta-peso è davvero unico nella sua classe. Il vano per le armi interno è il più grande tra questo tipo di aerei, che rende possibile schierare l'intero spettro di armi progettate per l’SU-57.

Un certo numero di armi aria-aria e aria-superficie sono state sviluppate appositamente per il caccia SU-57. L'aereo può trasportare armi nella baia interna, così come sugli hardpoint.

Il caccia Checkmate sarà in grado di attaccare fino a sei bersagli contemporaneamente, ha detto Strelets a TASS.

"L'avionica dell'aereo con il radar AESA integrato può attaccare sei e tracciare 30 bersagli aerei. Se parliamo di bersagli terrestri e navali, l'aereo può tracciare due bersagli contemporaneamente", ha affermato.

Il nuovo supporto logistico automatizzato Matreshka è stato sviluppato per il caccia monomotore Checkmate, ha affermato il capo progettista di Checkmate.

"L'aereo tattico leggero Checkmate è davvero facile da mantenere. Lo speciale sistema di supporto logistico automatizzato Matreshka è stato sviluppato per questo caccia. Utilizzando i più recenti metodi di analisi predittiva, il sistema seguirà le condizioni dell'aereo in tempo reale per tutto il suo ciclo di vita”, ha affermato Strelets.

Secondo il capo progettista, ciò consentirà di pianificare la manutenzione e le riparazioni e ridurrà significativamente i costi e aumenterà l'efficienza delle operazioni di manutenzione.

"Ancora oggi, la cabina di pilotaggio include il supporto intellettuale dell'equipaggio, che fornisce suggerimenti al pilota per le azioni più efficienti durante un combattimento, anche in situazioni difficili".

"Il Checkmate è dotato di intelligenza artificiale che funge da copilota. Diagnosticherà tutti i sistemi dell'aereo e assisterà il pilota in una situazione di combattimento in rapida evoluzione. Il pilota si concentrerà sull'emissione di comandi e la macchina eseguirà automaticamente tutte le operazioni”.

La cabina di pilotaggio, ha rivelato inoltre il capo progettista, è dotata di display con sensori panoramici unici che mostrano lo stato di tutti i sistemi e forniscono informazioni eccessive sulla rotta, gli obiettivi e le minacce.

Il caccia Su-75 russo e l’F-35 statunitense

The Eurasian Times, in un pezzo tradotto in italiano da Saker, propone un confronto tra l’ultimo prodotto dell’industria militare russa e l’F-35 statunitense. Ciò che spicca nel caccia russo sono due prestiti diretti dall’F-35 statunitense. In primo luogo, un sistema di visione ottica a tutto angolo ad ampio raggio simile all’EODAS/OTS è stato installato sotto la fusoliera. Quindi si può presumere che lo Scacco Matto (Checkmate) verrà utilizzato per ruoli di attacco al suolo con condivisione dei dati con altre risorse.

In secondo luogo, il sistema di supporto logistico automatizzato Matryoshka che pianifica le operazioni di riparazione e manutenzione, utilizzando controlli pre-volo basati sull’intelligenza artificiale, riducendo così significativamente i costi e aumentando l’efficienza del servizio post-vendita.

Questo si basa sui sistemi ALIS e ODIN dell’F-35, dove il primo è stato sostituito con il secondo a causa di diversi problemi tecnici complessi, con grande sollievo dei meccanici statunitensi.

Missili e ordigni sarebbero situati in alloggiamenti per armi interni come nel caccia staelth, sempre di Sukhoi, Su-57, con punti esterni disponibili, visto che l’Su-75 non vuole essere un caccia stealth a tutto tondo. Il capo dell’UAC Jurij Sljusar ha affermato anche che l’aereo ha un potenziale di modifica modulare per essere convertito in biposto, da ottenere sostituendo la sezione anteriore della fusoliera.

Ciò significa chiaramente che l’Su-75 Scacco Matto ha un chiaro obiettivo di esportazione, destinato a competere con lo svedese Saab Gripen e i caccia F-35 e F-16 statunitensi, e forse anche con il J-10 cinese.

Il fatto che, come l’Su-57, anche lo Scacco Matto verrà pesantemente commercializzato negli Emirati Arabi Uniti, in Vietnam e forse in India, significa che la Sukhoi potrebbe essere disposta ad una produzione sotto licenza congiunta.

L’aereo sarà prima sottoposto a prove su pista, con il primo volo previsto nel 2023, e la produzione in serie nel 2026. Tuttavia, i possibili problemi includono i motori Izdeliye 30 in fase di sviluppo, che devono ancora entrare in produzione in serie.

I russi, tuttavia, mantengono la possibilità di installare i motori AL-31FP che equipaggiano anche il caccia stealth cinese J-20. Il fatto che l’aereo abbia un’“architettura aperta” completa per consentire ai clienti di installare sistemi russi, nazionali ed esteri mostra il chiaro obiettivo orientato all’esportazione dell’aereo.

Con un costo unitario di 25-30 milioni di dollari, è meno della metà degli 80 milioni dell’F-35.

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