Pakistan: la vittoria di Tahir-ul Qadri

L'imam di origini canadesi Tahir-ul Qadri ha raggiunto un accordo con il governo di Islamabad e sospeso la sua protesta iniziata giovedì contro la corruzione e per una riforma elettorale in Pakistan. "Mi congratulo con voi, è una vittoria del Pakistan. Dovremo andare a casa come uomini liberi,", ha dichiarato ai suoi sostenitori dopo l'accordo con il primo ministro Raja Pervaiz Ashraf .
Qadri aveva portato migliaia di suoi sostenitori davanti al parlamento durante le negoziazioni con il governo iniziate giovedì, in cui chiedeva lo scioglimento dell'attuale governo e la formazione di uno di transizione, in cui elementi dell'esercito e del settore giudiziario potessero garantire quelle rifore necessarie per traghettare il paese ad elezioni libere. Con una nota di giovedì a commento dell'accordo raggiunto con Qadri, il governo di Islamabad ha dichiarato di aver accettato a sciogliere l'Assemblea Nazionale e formare un governo di transizione nel marzo prossimo, dando tre mesi per la convocazione di nuove elezioni.
Kamran Faisal, l'ispettore dell'agenzia anti-corruzione pakistana che si era occupato dell'inchiesta che ha portato all'ordine di arresto per corruzione del premier pakistano Raja Pervez Ashraf la settimana scorsa, è stato trovato morto ad Islamabad venerdì. Il 15 gennaio la Corte Suprema ha ordinato l'arresto di Ashraf per aver incassato tangenti mentre ricopriva la carica di ministro dell'Energia.

Le più recenti da Asia

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa