GRAFICO. Siamo ufficialmente nella bolla che spazzerà via la classe media italiana

10 Gennaio 2021 16:00 Pasquale Cicalese

Mentre in Europa si era intenti a distruggere in nome del mercantilismo, negli anni passati mi capitava di leggere varie cose, tra gli altri:
1)Theresa May, ex Premier britannica, che in un discorso pubblico disse che il compito era quello di ricreare la classe media in Uk; poi lessi una lettera di Putin al quotidiano Milano Finanza in cui sosteneva che la Russia aveva il compito di ricreare la classe media; 3) il Giappone, con ultraventennale politica di deficit e debito pubblico, ha mantenuto la classe media e può ripartire; la Cina crea una classe media di 400 milioni di persone, così, timidamente, con numeri più piccoli l'India, la Thailandia, la Malesia, l'Indonesia, il Vietnam.
Ora Elon Musk, la cui auto costa 65 mila dollari, è a caccia della classe media mondiale e recentemente ha affermato che la Cina, a differenza degli Usa, presta molta più attenzione al benessere della popolazione. E' il ritorno di Henry Ford, il quale negli anni venti raddoppiò i salari dei suoi dipendenti per fare in modo che acquistassero la Ford-T.
Come volevasi dimostrare. Osservate questo grafico:
Da questo grafico prezzo/utili delle borse si ricava che siamo in bolla, bolla che continuerà nei mesi a venire.
Poi ci sarà qualche evento scatenante, bisognerà vedere dove. La situazione è peggiore rispetto al 2007 perchè in 13 anni non si è usciti dalla crisi, l'impoverimento, dettato dalle politiche delle banche centrali e degli stati, ha raggiunto picchi da dopoguerra.
Non siamo al 2007 dove c'era ancora da sgrassare. Nel frattempo l'Europa, come scrisse 4 anni fa Vincenzo Visco (non pare abbia smentito) per la terza volta è stata distrutta dalla Germania e la Merkel ha distrutto la Germania stessa.
In Italia la situazione è questa: per molte categorie il 2021 significherà cartelle esattoriali (si parla di cartelle per 50 milioni), a marzo scadono i termini per il blocco dei licenziamenti, gli inattivi aumentano sempre più, l'occupazione femminile è crollata, il sud manco a parlarne. Fino a quando non ci libereremo di questa forca europea e dirotteremo i nostri interessi verso il Mediterraneo e l'Asia non ne usciremo. Saremo sempre più poveri, ce la prenderemo con altri paesi, per non ammettere che tutto ciò che è stato fatto a partire dal 1991 era sballato. L'economista Federico Caffe' avvertì negli anni settanta. E' scomparso misteriosamente e nessuno ha mai potuto accertarne la verità . La storia è fatta anche di misteri.

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