Salario sociale di classe. Usa e Regno Unito seguono il modello cinese mentre l'Europa sceglie di morire

08 Ottobre 2021 18:00 Pasquale Cicalese

Ho condiviso l'articolo di Dante Barontini su Johnson. Le dichiarazioni del Premier britannico le avevo lette ieri e mi avevano colpito. Vedo sommovimenti anglosassoni, Usa e Uk, patrie di Thatcher e Reagan, dopo tanti decenni stanno cambiando approccio alla politica economica.

Da mesi seguo le dichiarazioni del Ministro del Tesoro Usa Yanet Yellen, interessantissime ed esplosive, proprio per questo taciute dai media. Le si può trovare solo in alcuni siti un pò più liberi che si occupano di finanza.

Il punto focale è che la Legge sul Lavoro cinese del 2008 ha sconvolto il mercato mondiale più della sua adesione al Wto del 2001.

Fintantoché ci si occupava di magliette, giocattoli e cose varie, il mondo sviluppato non si preoccupava, anzi era favorito dai bassi salari cinesi.

Il passaggio cinese al plusvalore relativo, alla reflazione salariale, al salario sociale e, in ultimo, all'enorme salto tecnologico ha messo questo Paese, incredibilmente, alla testa del valore mondiale, scalzando tutti, con l'eccezione della produzione militare americana e russa. La Germania, in profonda crisi, anche dovuta alla pandemia, utilizza politiche fiscali per il sostegno ad enormi investimenti delle imprese e, da qualche mese, incomincia ad affacciarsi, nel dopo Merkel (che ha distrutto il suo Paese e l'Europa) alla reflazione salariale, seppur timida.

Molto più Johnson, che sostiene chiaramente il passaggio ad alti salari e ad alta produttività, dopo decenni che si è pensato al contrario. Gli Usa si attrezzano in vista di un salto del genere e alcune multinazionali incominciano a raddoppiare il salario minimo.

Devono fronteggiare l'Asia, con la Cina in testa, un continente sterminato dove c'è di tutto, dall'estrema povertà all'intelligenza artificiale. Per stare sul mercato nei prossimi decenni devi adeguare la forza lavoro alle nuove produzioni basate sull'Intelligenza Artificiale. I tornitori ci saranno sempre, ma non più centrali come una volta.

Occorrono scuole, università, formazione di massa, istruzione per tutti e salari alti. Il mondo anglosassone sta incominciando a capirlo, noi invece abbiamo i tagli alla scuola e la deflazione salariale. Questi sarebbero gli economisti. Buona fortuna a tutti.

LIBRO CONSIGLIATO

Piano contro Mercato: Per un salario sociale di classe

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