di Pasquale Cicalese
La guerra di classe non è partita solo in Italia dopo l'autunno caldo con i profitti zero di Agnelli, ma fu il frutto di un vasto fronte occidentale che coinvolgeva la classe lavoratrice americana, francese, tedesca, inglese ecc.
Dunque, l'attacco, la guerra di classe fu a tutto il fronte occidentale ed è ad essa che occorre rivolgersi attraverso l'internazionalismo.
Il "vogliamo tutto", richiesto dalla classe lavoratrice occidentale fu ributtato a mare dalla classe padronale transnazionale con una feroce guerra di classe che si protrae fino ai giorni nostri.
L'attacco allo Stato non fu altro che attacco alle conquiste della classe lavoratrice e il taglio del salario sociale globale di classe ebbe la stessa impronta. Dunque, occorre vedere tutto il fronte occidentale ora in crisi per l'ascesa dei Brics.
Questi i temi principali dell'intervista che ho rilasciato a Paolo Arigotti:
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