Cuba da più di 60 anni sotto embargo USA, ha dato una lezione di Resistenza: Combattere le sanzioni, chiedere la loro revoca ma, allo stesso tempo, renderle inefficaci.

La notizia che Cuba produrrà quest'anno cento milioni di dosi di Soberana 02, il suo vaccino contro il COVID-19, è una dimostrazione in tal senso.

"Stiamo riorganizzando le nostre capacità produttive perché abbiamo davvero molta richiesta per il vaccino e dobbiamo prepararci", ha dichiarato ieri lo scienziato cubano Vicente Vérez , in un incontro con i media stranieri all'Avana.

Ha anche sottolineato l'obiettivo "umanitario" dell'isola in questo progetto, sebbene abbia riconosciuto che c'è un bisogno finanziario. "Non siamo una multinazionale in cui il rendimento (finanziario) è la ragione numero uno (...) lavoriamo al contrario, creiamo più salute e il ritorno è una conseguenza, non sarà mai la priorità", ha ricordato Vérez.

Il vaccino cubano Soberana 02 ha iniziato la sua fase II dei test clinici il 22 dicembre, quando i primi volontari hanno ricevuto l'immunizzazione.

Secondo BioCubaFarma, dopo la fase II delle indagini cliniche, inizierà la terza fase delle sperimentazioni, in cui prevedono la valutazione dell'efficacia sia nel Paese caraibico che all'estero.