Il presidente siriano Bashar Assad e sua moglie Asma sono entrati oggi in isolamento, dopo che i loro test sul coronavirus sono risultati positivi, ha riferito l'ufficio presidenziale.

La coppia rimane in "buona salute e condizioni stabili" dopo aver mostrato solo lievi sintomi della malattia.

Continueranno a lavorare da casa e dovrebbero rimanere in isolamento per due o tre settimane.

In un messaggio su Twitter, il presidente e la moglie hanno elogiato i medici del Paese in prima linea nella battaglia con il Covid-19, invitando anche la popolazione a seguire rigorosamente le precauzioni volte a rallentare la diffusione della malattia.

?????? ?????? ????? ??????? ????? ?????? ??? ??????? ?????? ??????? ??? ?????? ?????? ??????? ???????? ???????? ?? ????? ??? ???????? ??.

— Syrian Presidency (@Presidency_Sy) March 8, 2021

La Siria ha finora registrato ufficialmente circa 16.000 casi di coronavirus e più di 1.000 morti. Ma si ritiene che i numeri effettivi siano più alti, a causa di test insufficienti nel paese, infatti, alcune aree ancora non sono sotto il controllo delle autorità siriane.

Alla fine di febbraio, la Siria si è unita ad altre decine di nazioni che hanno già registrato il vaccino russo Sputnik V.

Mosca ha ribadito che sarebbe pronta a organizzare forniture dirette del vaccino a Damasco dopo che sarà approvato dal regolatore medico del paese.