Global Times - Xi incontra Blinken: la Cina chiede agli USA di tradurre le parole in fatti

di Chen Qingqing e Zhao Juecheng - Global Times

Il Presidente cinese Xi Jinping ha incontrato lunedì pomeriggio a Pechino il Segretario di Stato USA Antony Blinken, invitando gli Stati Uniti ad adottare un atteggiamento razionale e pragmatico per evitare la competizione tra grandi Paesi e a rispettare i legittimi diritti e interessi della Cina. Secondo alcuni esperti, l'incontro, seguito da vicino, dovrebbe infondere un po' di fiducia nel mondo, dal momento che la spirale negativa delle relazioni tra Cina e Stati Uniti ha sollevato maggiori preoccupazioni di potenziali conflitti; secondo gli esperti, la visita di due giorni di Blinken dovrebbe portare a risultati positivi, con una chiara tabella di marcia per riportare le relazioni bilaterali sui binari giusti.

L'incontro stesso tra Xi e Blinken ha segnalato che i colloqui tra gli alti diplomatici cinesi e statunitensi, svoltisi da domenica a lunedì, hanno raggiunto un certo consenso, a testimonianza del fatto che il governo cinese tiene in grande considerazione lo sviluppo stabile delle relazioni tra Cina e Stati Uniti, sottolineando la sua sincerità e buona volontà e aprendo la strada alla prossima fase delle interazioni di alto livello tra Cina e Stati Uniti nei prossimi mesi.

Il mondo ha bisogno di una relazione Cina-USA generalmente stabile. Il fatto che i due Paesi riescano a trovare il modo giusto per andare d'accordo avrà un peso sul futuro e sul destino dell'umanità, ha detto Xi a Blinken durante l'incontro. Gli interessi comuni dei due Paesi devono essere valorizzati e i rispettivi successi sono un'opportunità e non una minaccia per l'altro, ha detto il leader cinese.

I due Paesi dovrebbero agire con senso di responsabilità per la storia, per il popolo e per il mondo, e gestire le relazioni Cina-USA in modo corretto, ha detto Xi.

Il Presidente Xi ha sottolineato che la competizione tra grandi Paesi non rappresenta la tendenza dei tempi, né può risolvere i problemi degli USA o le sfide del mondo. La Cina rispetta gli interessi degli Stati Uniti e non cerca di sfidarli o di sostituirli. Allo stesso modo, gli Stati Uniti devono rispettare la Cina e non devono ledere i suoi legittimi diritti e interessi, ha affermato Xi.

Nella sede dell'incontro, i fiori di loto sbocciati posti al centro del tavolo della riunione hanno attirato molta attenzione. È la stagione in cui i fiori di loto sono in piena fioritura e la parola cinese "loto" suona come "pace" e "armonia", a indicare la speranza di una coesistenza pacifica e di una cooperazione vantaggiosa per tutti tra i due Paesi, hanno indicato gli osservatori.

Il resoconto della parte statunitense afferma che "le due parti hanno avuto discussioni sincere, sostanziali e costruttive sulle priorità chiave delle relazioni bilaterali e su una serie di questioni globali e regionali". Inoltre, "le due parti hanno concordato di continuare le discussioni sullo sviluppo di principi che guidino le relazioni bilaterali, come discusso dal Presidente Biden e dal Presidente Xi a Bali".

L'incontro è avvenuto dopo che Wang Yi, alto diplomatico cinese, in circa tre ore di colloquio con l'alto funzionario statunitense, ha evidenziato la causa principale dell'attuale basso livello delle relazioni tra Cina e Stati Uniti: l'errata percezione che gli Stati Uniti hanno della Cina, che porta a politiche sbagliate nei suoi confronti.

Wang ha anche chiesto agli Stati Uniti di smetterla di alimentare la narrativa della "minaccia cinese", di revocare le sanzioni unilaterali illegali contro la Cina, di smettere di esercitare pressioni sulla tecnologia e sullo sviluppo del Paese e di smettere di interferire volontariamente negli affari interni della Cina.

"L'incontro di Xi con Blinken ha ribadito l'importanza delle relazioni tra Cina e Stati Uniti, poiché la capacità dei due Paesi di andare d'accordo influirà sul futuro dell'umanità. Inoltre, la parte cinese ha sottolineato chiaramente gli errori commessi dagli Stati Uniti nella gestione delle relazioni con la Cina", ha dichiarato lunedì al Global Times Wu Xinbo, direttore del Centro di studi americani dell'Università Fudan.

La parte cinese ha anche espresso le proprie aspettative nei confronti degli Stati Uniti, sperando che questi ultimi gestiscano le relazioni tra Stati Uniti e Cina con un atteggiamento razionale e pragmatico e che traducano le dichiarazioni positive del Presidente Joe Biden in azioni volte a stabilizzare i legami bilaterali, ha osservato Wu.

Un'indicazione importante

La Cina ha chiarito che le attuali relazioni tra Cina e Stati Uniti sono al punto più basso dall'istituzione delle relazioni diplomatiche e la causa principale risiede nella percezione errata della Cina da parte degli Stati Uniti, che ha portato alla formulazione di politiche errate nei confronti della Cina, ha dichiarato il direttore generale del Dipartimento per gli Affari del Nord America e dell'Oceania del Ministero degli Affari Esteri cinese, Yang Tao, nella tarda serata di lunedì, riassumendo il viaggio del diplomatico statunitense.

È necessario che gli Stati Uniti riflettano profondamente e che sostengano una comprensione obiettiva e razionale della Cina, che collaborino con la Cina, che salvaguardino le basi politiche delle relazioni tra Cina e Stati Uniti, che gestiscano gli incidenti imprevisti con calma, professionalità e razionalità, che gestiscano congiuntamente le differenze e che evitino gli errori di calcolo strategico, ha affermato Yang.

Sebbene, come da tradizione, i vertici cinesi incontrino il Segretario di Stato USA in visita, l'incontro di Blinken con Xi è stato visto da molti come un'indicazione del fatto che i suoi precedenti colloqui con gli alti funzionari cinesi si sono svolti senza intoppi o addirittura hanno superato le aspettative, dal momento che l'incontro tra Xi e Blinken è stato confermato solo un'ora prima dello svolgimento.

"Credo che il risultato complessivo della visita di Blinken sia positivo. Entrambe le parti hanno segnalato il desiderio di avviare un meccanismo di dialogo per ridurre gli errori di calcolo, dimostrando così la volontà di una cooperazione gestibile nelle relazioni", ha dichiarato al Global Times Zhu Feng, direttore dell'Istituto di studi internazionali dell'Università di Nanchino.

Tuttavia, il problema è che oggi esistono contraddizioni strutturali tra Cina e Stati Uniti. La questione centrale è che gli Stati Uniti attualmente considerano la Cina come l'avversario più importante da affrontare. È quindi fondamentale che i due Paesi migliorino ulteriormente la comunicazione e il dialogo, ha osservato Zhu.

"Gli Stati Uniti devono rendersi conto che la cooperazione con la Cina e la gestione delle controversie tra Stati Uniti e Cina sono davvero in linea con gli interessi comuni dei cittadini di entrambi i Paesi e della comunità internazionale".

Grazie alla visita di Blinken, gli Stati Uniti dovrebbero aver compreso più a fondo la determinazione della Cina a perseguire uno sviluppo pacifico, mantenendo al contempo la ferma volontà di difendere i propri interessi fondamentali, hanno affermato alcuni esperti.

Durante l'incontro con Xi, Blinken ha dichiarato che il Presidente Biden ritiene che gli Stati Uniti e la Cina abbiano l'obbligo di gestire responsabilmente le loro relazioni. Questo è nell'interesse degli Stati Uniti, della Cina e del mondo.

Gli Stati Uniti mantengono gli impegni presi da Biden, vale a dire che gli Stati Uniti non cercano una nuova guerra fredda o di cambiare il sistema cinese, che le loro alleanze non sono dirette alla Cina, che non sostengono "l'indipendenza di Taiwan" e che non cercano un conflitto con la Cina, ha osservato Blinken.

Dopo la visita provocatoria dell'allora presidente della Camera Nancy Pelosi all'isola di Taiwan nell'agosto del 2022 e il cosiddetto transito della leader regionale di Taiwan Tsai Ing-wen negli Stati Uniti tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, la Cina ha chiaramente indicato agli Stati Uniti i gravi difetti della sua politica nei confronti della Cina e quello più rappresentativo è la questione di Taiwan, hanno detto gli esperti.

"Se gli Stati Uniti continueranno a vendere armi o ad aumentare le interazioni ad alto livello con le autorità del Partito Popolare di Taiwan, dove l'anno prossimo si terranno le elezioni, prenderemo sicuramente delle contromisure, che non solo renderanno instabile la situazione nello Stretto di Taiwan, ma influenzeranno pesantemente le relazioni tra Cina e Stati Uniti", ha detto Wu.

Sulla questione di Taiwan, la Cina non ha spazio per compromessi o concessioni. Gli Stati Uniti devono aderire veramente al principio di una sola Cina stabilito nei tre comunicati congiunti Cina-Stati Uniti, rispettare la sovranità e l'integrità territoriale della Cina e opporsi chiaramente all'"indipendenza di Taiwan"", ha detto Wang lunedì a Blinken.

Cosa succederà?

Durante l'incontro, Blinken ha dichiarato a Xi che gli Stati Uniti si augurano di avere contatti di alto livello con la Cina, di mantenere aperte le linee di comunicazione, di gestire responsabilmente le differenze e di perseguire il dialogo, gli scambi e la cooperazione.

Domenica, i ministri degli Esteri cinese e statunitense hanno concluso un colloquio "lungo, sincero, approfondito e costruttivo", raggiungendo un accordo su quattro settori, tra cui il mantenimento di contatti ad alto livello e l'avanzamento del gruppo di lavoro congiunto Cina-Stati Uniti per affrontare questioni specifiche, nonché l'espansione degli scambi interpersonali ed educativi tra i due Paesi.

"Quello che possiamo aspettarci è che d'ora in poi i due Paesi avranno frequenti interazioni ad alto livello, comprese le visite di funzionari di livello ministeriale", ha dichiarato Wu.

Inoltre, la ripresa di alcuni meccanismi di dialogo contribuirà ad aumentare la fiducia reciproca e a compiere progressi in settori quali il commercio, gli scambi interpersonali e la cooperazione sui cambiamenti climatici.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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