Donbass, l'esercito ucraino bombarda scuole e ospedali (nel vergognoso silenzio dell'UE)

21 Febbraio 2022 13:00 Marinella Mondaini

E’ iniziata la battaglia vicino alla frontiera russa!

Il capo della Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin ha comunicato che l’aggressione dell’Ucraina al Donbass prosegue e la situazione è bruscamente degenerata in battaglia! Sono in corso diversi scontri, anche lungo la frontiera russa! Pushilin ha definito la situazione molto critica. Sul territorio del Donbass ieri l’esercito ucraino ha scaricato 1700 proiettili; tutti gli uomini delle repubbliche sono chiamati a presentarsi per combattere.

Nel comunicato ufficiale della Repubblica di Donetsk è scritto "ci stanno colpendo sparando con l’artiglieria pesante mortai, lanciagranate, carri armati. Stanno morendo le persone. Sono state seriamente danneggiate le scuole numero 105 e numero 56 nella capitale Donetsk ora l’esercito ucraino sta bombardando i centri abitati Zajzevo, Gorlovka, Donezk, Jasinovataja, Kominternovo, Dokucjaevsk. Nella Repubblica sono penetrati diversi gruppi ucraini di sabotaggio ci sono perdite fra la popolazione civile e fra i miliziani. E’ in corso la battaglia vicino la frontiera con la Russia, in direzione della città di Mariupol’, I soldati della 36ª brigata Ucraina hanno attaccato le posizioni della milizia popolare dislocata nei pressi di Kominternovo. Dobbiamo unire le nostre forze, esorto tutti gli uomini, che sono capaci di tenere le armi in mano, a presentarsi nei commissariati militari per difendere le nostre famiglie e bambini mogli madri e la nostra patria” - conclude il capo della Repubblica di Donezk.

Un inviato di guerra russo ha comunicato che è in corso una battaglia vicino alla frontiera russa nei pressi del centro abitato Kuznezy, un veicolo corazzato militare per il trasporto delle truppe è in fiamme. La notizia verrà precisata più tardi. Nel centro della città di Donezk sono penetrati altri due gruppi ucraini di sabotatori, le forze di sicurezza della repubblica li stanno cercando.

Il capo della milizia Eduard Basurin, ha comunicato che è iniziata la fase attiva della guerra, che non è mai finita in questi 8 anni, ma adesso siamo passati nella fase attiva stamattina, gli ucraini sono passati al bombardamento massiccio con l’artiglieria pesante, manovre che servono a distogliere l’attenzione dai gruppi di sabotatori ucraini che si intrufolano così senza problemi nel Donbass. Un uomo che aspettava l’autobus per andare a lavorare nella miniera stamattina presto è stato falciato da una mina ed è rimasto ucciso. Basurin ha precisato che la città di Kominternovo, praticamente rasa al suolo nei precedenti anni di guerra ucraina, ora si sta trasformando in un museo aperto sotto il cielo, dove è rimasto solo il nome.

L'esercito ucraino ha bombardato le scuole a Donetsk, inoltre una sottostazione elettrica e un ospedale di Donetsk sono stati danneggiati.

I proiettivi ucraini alle 9 di stamattina hanno distrutto un punto di controllo sulla frontiera russa, nella regione di Rostov sul Don, non si hanno notizie di feriti, al momento. Per destabilizzare la situazione interna e spargere il panico, stamattina alle 4.45, nella zona del mercato, vicino alla stazione di Donetsk, un sabotatore ucraino, mentre tentava di sistemare un ordigno esplosivo è rimasto ucciso dallo stesso, accanto ai suoi resti è rimasto lo zaino che conteneva un altro ordigno che evidentemente pianificava di mettere in un’altra zona della città.

Tutto questo avviene nella realtà, ma è volutamente ignorato e non diffuso dai mezzi d’informazione occidentali. Mentre USA e NATO dichiarano che “la colpa è della Russia che sta preparando l’invasione dell’Ucraina” e minaccia le più distruttive sanzioni. Biden ha tuonato: “se la Russia invaderà l’Ucraina non ci sarà nessun summit”; i vertici militari ucraini, sempre più sprofondati nella melma della menzogna, assicurano che le loro “divisioni sono ferme sulle posizioni e non conducono azioni di attacco al Donbass”. Il gioco sporco sta facendo l’Occidente è attrarre ad ogni costo la Russia in guerra, così da rendere impossibile le trattative con la Nato e gli Usa sulla sicurezza in Europa, la colpevole sarà la Russia e con le mani dell’Ucraina, verrà data la colpa alla Russia di aver affossato anche gli Accordi di Minsk che non convengono a Kiev.

A tale scopo viene intensificata la propaganda ucraina e le provocazioni informative, raccolte e distribuite dall’Occidente compreso, vergogna, dall’Italia. Gli inviati, i giornalisti italiani, che hanno inviato nel Donbass, chissà perché non vanno nella parte dove è in corso la guerra contro le due repubbliche, ma rimangono dall’altra parte del fronte, a fare propaganda e disinformazione.

Il Ministro degli esteri russo Serghej Lavrov, ha dichiarato: “l’Occidente pompa la situazione e cerca di creare una contrapposizione insormontabile fra la Russia e l’alleanza occidentale”.

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