Si Cobas: Contro scioperi e licenziamenti prosegue lotta operatori del partner logistico di Unes

30 Agosto 2021 23:25 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Nel riportare di seguito il comunicato de Si Cobas, si precisa che si tratta di operatori del partner logistico di Unes.

di Si Cobas Lavoratori Autorganizzati

In data 24 Agosto, 45 operai addetti alla logistica della catena di supermercati Unes, hanno ricevuto una lettera disciplinare di sospensione dal lavoro a tempo indeterminato in seguito ad una serie di scioperi svolti nel magazzino di Trucazzano per mancanze riscontrate nei salari dei lavoratori.

A fronte di questa grave azione messa in atto dall'azienda, i lavoratori, che contano anzianità di un decennio almeno e sono iscritti al S.I. Cobas fin dalla sua fondazione nel 2011, si sono immediatamente organizzati e da giorni effettuano iniziative di sciopero nei magazzini della provincia.

Il motivo reale del tentativo di licenziamento di questi operai risiede proprio nella loro esperienza sindacale che negli anni, e grazie alla lotta e alla solidità del cobas, ha portato a raggiungere importanti aumenti salariali e condizioni dignitose di lavoro. Una circostanza certamente eccezionale per un settore, quello della grande distribuzione, che si basa di norma sulla flessibilità e precarietà dei lavoratori garantita dal solito sistema di appalti e subappalti che garantisce enormi sovra-profitti ai capitalisti e stipendi da miseria alla forza-lavoro.

Dietro questo attacco al diritto di sciopero si cela la volontà della società di sostituire questi operai, sindacalizzati e con contratti stabili, con lavoratori interinali maggiormente sfruttabili, tendenza, questa, che ormai riguarda l'intero settore della logistica e delle spedizioni.

In seguito alla grande giornata di lotta messa in campo ieri (domenica 29 agosto) dai lavoratori e dai solidali, l'azienda si è trovata costretta a cedere ed aprire un tavolo di trattativa che avrà luogo mercoledì 1 Settembre.

La stessa tenacia che ci ha permesso ieri di contrastare l'intervento massiccio di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa caratterizzerà altre giornate di lotta qualora mercoledì l'azienda non manterrà la parola data rispetto al reintegro immediato dei lavoratori e al recupero delle differenze emerse nelle buste paga.

La lotta di questi lavoratori rappresenta un importante fronte verso la giornata di sciopero generale dell'11 Ottobre dove la combattività di questi operai, e di tutti quelli che nell'ultimo decennio hanno dettato il passo della lotta di classe in Italia, dovrà essere generalizzata e trasformata in elemento politico di attacco alle politiche governative e padronali nella particolare fase attuale di crisi economica e pandemica.

IL DIRITTO DI SCIOPERO NON SI TOCCA!

PER IL REINTEGRO IMMEDIATO DEI LAVORATORI UNES!

S.I. Cobas Milano

Le più recenti da Lavoro e Lotte sociali

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa