Tutti i media, riportiamo qui un esempio dal momento che è un coro unanime, hanno salutato con giubilo l'accordo firmato tra Ita Airways e sindacati confederali di categoria Cgil-Cisl-Uil e Ugl.
Assunzioni, aumenti salariali, rinnovo contratto collettivo, il ritorno di Ita in Assaereo. Sembrerebbe tutto perfetto, cancellate tutte le criticità, sindacati felici, raggiante il Ceo di Ita Alfredo Altavilla, erede di Sergio Marchionne.
La voce fuori dal coro è quella dell''USB che non ha firmato l'accordo.
Il sindacato di base pur registrando piccoli passi sul versante dei livelli contrattuali, nutre perplessità sul piano industriale, e sui diritti dei lavoratori.
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