Pure non risparmiando critiche a Cgil e Uil in merito ad organizzazione e prospettive dello sciopero generale previsto per domani, il Si Cobas, a nostro avviso, adotta una posizione lontana da ogni pregiudizio estremistico: "Siamo pronti a sostenere tutti i lavoratori che lottano per la difesa delle loro condizioni di lavoro, iscritti o non iscritti a un sindacato e indipendentemente dalla sigla d'appartenenza."pur sapendo, che finché i lavoratori iscritti ai sindacati confederali finché non si renderanno autonomi e partecipi del loro destino uno sciopero unitario e di massa sarà difficile da organizzare.

Il Sindacato di base, nonostante i tempi ristretti, sciopererà domani nel comparto metalmeccanico, "con una piattaforma rivendicativa autonoma, e in alcune filiere della logistica".

Dati i rapporti di forza attuali, nonostante vertenze come la GKN e la logistica, dove i lavoratori stanno facendo sentire e bene la loro voce, non c'è tempo per per esaminare il dna rivoluzionario, riformista, concertativo delle sigle sindacali. Le organizzazioni sono fatte di persone, lavoratori che vivono la crisi post pandemica, l'aumento delle bollette, i licenziamenti, i rischi per la loro vita sul posto di lavoro. Come ribadito dagli operai della Gkn, è tempo che tutti i lavoratori convergano ed insorgano.

Plaudiamo e sosteniamo la posizione del SI Cobas, che nella parte conclusiva de suo appello rilancia: "Chiediamo ai lavoratori combattivi che scioperano di fare altrettanto, per costruire un fronte unico di classe e di lotta."