Roma, operaio precipita da un ponteggio, morto sul colpo. Quando si fermerà questa strage?

28 Dicembre 2021 19:42 Francesco Guadagni

Neanche le festività natalizie fermano la strage dei morti sul lavoro. Oggi, a Roma, nella centralissima Via Merulana, un operaio di 59 anni è morto sul colpo caduto da un ponteggio.

Ormai i morti sul lavoro nel 2021 hanno sforato ampiamente quota 1000, e ogni volta c'è un senso di frustrazione nel dover riportare queste notizie.

La domanda quando muore un lavoratore nell'edilizia è sempre la solita. C'erano misure di sicurezza adeguate? Nella rabbia ne giungono altre, perché a 59 anni un lavoratore, di solito nell'edilizia si lavora in giovane età, avrebbe già maturato i contributi per andare in pensione e ancora su un ponteggio a diversi metri di altezza? Con i rischi che ne conseguono? Quantomeno dovrebbe occupare una postazione meno rischiosa.

Con le riforme pensionistiche dettate dall'Unione Europea e attuate dai loro rappresentanti in Italia vedremo sempre più lavoratori in età avanzata morire sui cantieri, specie quelli edili. Le condizioni economiche sempre più difficili costringeranno sempre più lavoratori ad accettare qualsiasi lavoro, in condizioni di sicurezza precarie.

Ancora più frustrante, con più di 1000 morti sul lavoro non si proclama uno straccio di sciopero generale per imporre più controlli alle aziende, più assunzioni negli enti che dovrebbero vigilare sul rispetto delle norme sulla sicurezze sul lavoro.

Sarebbero bastante le parole dell’Ispettorato nazionale del lavoro Bruno Giordano, "nove imprese edili su dieci non sono in regola", per scatenare un'ondata di indignazione e mobilitazione.

Ancora tutto tace.

Le più recenti da Lavoro e Lotte sociali

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa