Repubblica rivela armi che Italia ha inviato al regime di Kiev. Ci sono anche mitragliatrici ai neonazisti di Azov

30 Ottobre 2022 16:58 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Ufficialmente il governo italiano non ha comunicato quante e quali armi ha inviato fino a questo momento al regime di Kiev. Su questa informazione è stato imposto il segreto dal governo Draghi e quindi solo i membri del Copasir ne sono a conoscenza.

'La Repubblica' ha fatto però trapelare alcune informazioni. Secondo quanto rende noto quotidiano, il governo guidato da Mario Draghi ha trasferito silenziosamente all'Ucraina una quantità significativa di armi pesanti, inclusi lanciarazzi multipli e artiglieria semovente.

Il quinto pacchetto di assistenza militare, annunciato lo scorso 17 di ottobre, in particolare, si riferisce alla fornitura da 20 a 30 supporti di artiglieria semoventi M109L.

Si tratta di una versione italiana dell'SPG statunitense, prodotto alla fine della Guerra Fredda, che Roma ha nei suoi depositi perché dall’inizio del millennio non sono più in servizio.

L'Ucraina è attualmente dotata di circa 50 cannoni semoventi M109 provenienti da Regno Unito, Norvegia e Lettonia.

Secondo ‘La Repubblica’, nell'ambito dell'assistenza militare, l'Italia ha anche donato all'Ucraina sei obici PzH 2000 (su 68 che aveva a disposizione), due sistemi di missili a lancio multiplo MLRS cingolati (su 18 a disposizione) e dozzine di veicoli da combattimento di fanteria M113.

"La complessa operazione di spostamento di armi e munizioni in tutta Europa si è svolta senza incidenti nella più stretta segretezza. Il suo risultato non è solo militare, ma soprattutto politico - il governo Draghi ha fatto una scelta importante per quanto riguarda la sua posizione nel conflitto internazionale. Ora la Meloni al governo deve decidere se continuare su questa linea o meno", - scrive il quotidiano.

Repubblica, quotidiano sempre schierato in prima linea quando di tratta di praticare un certo ‘antifascismo’ strumentale e di maniera, ammette candidamente che sono state fornite armi anche ai ben noti combattenti neonazisti del Battaglione Azov: “Le mitragliatrici pesanti arrivate già ad aprile sono state montate su jeep e pick up mentre quelle leggere sono state distribuite pure alle brigate Azov”.

Quanto rivela Repubblica potrebbe rappresentare solo una parte di quanto inviato dall’Italia al regime di Kiev. Secondo quanto ipotizzato dall’agenzia Ansa l’Italia potrebbe aver fornito all’Ucraina missili controcarro, sistemi di difesa aerea Stinger, mortai, mitragliatrici pesanti e leggere, munizionamento di artiglieria, cingolati per trasporto truppe, veicoli Lince con blindatura antimine, sistemi di comunicazione, dispositivi di protezione individuale, razioni k.

A tal proposito l’ambasciatore Pontecorvo in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’ affermava a inizio ottobre: “Quando saranno resi pubblici gli elenchi del materiale bellico che stiamo fornendo, si capirà che il nostro contributo alla difesa ucraina è importante”.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa