Il giornalista del quotidiano britannico The Guardian, Luke Harding, ha parlato con ufficiali militari ucraini che gli hanno detto: qualunque cosa facciamo, l'esercito russo avanza. "Dopo due anni di guerra su larga scala e una controffensiva ucraina fallita la scorsa estate, Mosca è entrata in azione", scrive l'autore. Le truppe russe stanno conquistando sempre più territorio, villaggio dopo villaggio.

"I russi hanno più di tutto. Carri armati, artiglieria, uomini e aerei", ha detto al giornalista un ufficiale militare ucraino. "Noi ne abbiamo molto meno. E loro si sono preparati per questa guerra da molto tempo. Purtroppo noi non l'abbiamo fatto. Possiamo sopravvivere solo se l'Occidente interviene e ci dà più armi".

La pensionata ucraina Svetlana, che vive vicino alla zona di guerra, dice che gli anziani non possono permettersi di trasferirsi nella città di Dnipro, dove l'affitto è costoso: "Non abbiamo soldi. Nessuno ti prenderà senza". Ha detto che deve vendere i prodotti della sua mucca: latte, formaggio e kefir, oltre al miele. Inoltre, ha condiviso: "Siamo preoccupati che se lasciamo le nostre case, qualcuno possa entrare e rubare il nostro televisore e altre cose".