Gaza agli Oscar. Le parole del regista Jonathan Glazer che i media italiani omettono

11 Marzo 2024 08:54 La Redazione de l'AntiDiplomatico

A trionfare come miglior "film internazionale" nella notte degli Oscar è stato il dramma sull'Olocausto del regista britannico, Jonathan Glazer, 'The Zone of Interest'. Salito sul palco per ritirare la prestigiosa statuetta, Glazer ha attualizzato i temi trattati dal film con un commento sulla guerra di Israele contro Gaza.

Queste le sue parole: "Siamo qui come uomini che rifiutano che la loro ebraicita' e l'Olocausto siano dirottati, che rifiutano una occupazione che ha portato alla guerra per tante persone innocenti, sia che siano le vittime del 7 ottobre o dell'attacco in corso a Gaza, tutte le vittime, questa deumanizzazione, come possiamo resistere?", ha dichiarato il regista tra gli applausi.

Qui il video


Non è stato l'unico momento di protesta degli artisti contro il massacro israeliano in corso durante la celebrazione della premiazione. Molti attori, infatti, si sono presentati esibendo una spilla Artists4Ceasefire che racchiude la richiesta di un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza.



A presentarsi sul Red Carpet con la spilla rossa ai premi Oscar Billie Eilish per la colonna sonora del film Barbie, oltre a Eugene Lee Yang, l'attrice e modella indigena Quannah Chasinghorse, Ava Duvernay, Swann Arlaud, Milo Machado-Graner e Mark Ruffalo.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa