L'adesione dell'Ucraina alla NATO è “irreversibile” e “quando sarà il momento” potrà diventare membro del blocco “immediatamente”, ha dichiarato il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in occasione della sua visita a Kiev.
“Il posto che spetta all'Ucraina è nella NATO e quindi sto lavorando duramente per garantire che l'Ucraina diventi un membro di questa alleanza. Per prendere questa decisione, abbiamo bisogno che tutti gli alleati siano d'accordo, abbiamo bisogno di un consenso, non abbiamo bisogno di una maggioranza ma di 32 alleati che siano d'accordo. Non credo che riusciremo a raggiungere l'accordo entro il vertice di luglio", ha dichiarato Stoltenberg durante la conferenza stampa congiunta con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Sono stato chiaro sul fatto che se gli alleati si trovano a dover scegliere tra il raggiungimento degli obiettivi di capacità della NATO o il sostegno all'Ucraina, dovrebbero sostenere l'Ucraina e mettere in atto piani per rifornire le loro scorte”, ha poi aggiunto Stoltenberg.
I ritardi nel sostegno hanno comportato gravi conseguenze sul campo di battaglia per mesi: “Gli Stati Uniti non sono stati in grado di concordare un pacchetto e gli alleati europei non sono stati in grado di fornire munizioni nella misura promessa. L'Ucraina è stata senza armi per mesi”.
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg è arrivato il 29 aprile a Kiev per una visita non progrmmata. Nella capitale dell'Ucraina, Stoltenberg ha discusso della situazione nella zona dell'operazione militare speciale avviata dalla Russia per smilitarizzare e denazificare il regime di Zelensky e le forze armate ucraine.
Secondo la pubblicazione ucraina “Obshchestvennoe.Novosti”, il motivo di questa visita a sorpresa è soprattutto la situazione sulla linea di contatto in combattimento dove l’Ucraina rischia la capitolazione.
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