Il presidente boliviano Evo Morales ha assicurato che indipendentemente dal risultato del referendum costituzionale, la lotta contro il neoliberismo andrà avanti, perché nel paese c'è un sentimento antimperialista che non svanirà.
«Anche se dovesse vincere il No, la vita va avanti, la lotta continua. Non dobbiamo disperare», queste le parole pronunciate dal primo presidente indigeno della Bolivia, che in caso di vittoria nel referendum costituzionale potrebbe candidarsi nuovamente alle prossime presidenziali.
Morales ha ribadito l'appoggio forte ricevuto dal settore rurale e dai movimenti sociali, da cui sono pervenuti una significativa quantità di voti in favore del Sì.
Durante il suo intervento, il presidente boliviano, ha denunciato l'ingerenza degli Stati Uniti nella campagna referendaria, attraverso «una guerra sporca portata avanti mediante le reti sociali» che ha comunque influenzato e alterato le votazioni.
Infine, Morales ha affermato: «Non siamo solo un Governo, siamo una Rivoluzione pacifica, democratica e culturale».
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa