In Brasile sono in atto tentativi di destabilizzazione, portati avanti da media e magistratura, che hanno condotto il paese alla soglia del colpo di stato come evidenziato dal quotidiano portoghese Pùblico, oppure dalla rivista tedesca Der Spiegel.
Il presidente Dilma Rousseff, che si trova nell'occhio del ciclone insieme all'ex presidente Lula Da Silva, ha però negato con fermezza di aver intenzione di rinunciare al suo incarico come da più parti si insinua con sempre maggiore insistenza. «Si tratta di un crimine contro la democrazia – ha dichiarato Rousseff durante un discorso dal palazzo presidenziale di Planalto – questo è il caso dell'impeachment contro il mio mandato».
In occasione del discorso, Dilma, ha anche ricordato il periodo in cui fu incarcerata dalla dittatura militare brasiliana. «Fui condannata senza essere colpevole durante la dittatura. Lotterò per non essere vittima nuovamente in piena democrazia».
Infine, il discorso è stato chiuso con una certezza: «Sono sicura che non ci sarà un golpe».
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa