di Fabrizio Verde

L'organizzazione Tupac Amaru ha annunciato che presenterà una denuncia per diffamazione nei confronti del presidente argentino, Mauricio Macri, del governatore di Jujuy, Gerardo Morales, del Procuratore dello stato di Jujuy, Mariano Miranda e contro la deputata Mabel Balconte. La notizia è stata riferita da TeleSur e media argentini.

Il coordinatore nazionale della Tupac Amaru, Alejandro 'Coco' Garfagnini, ha inoltre annunciato che le azioni legali non finiscono qui: saranno infatti denunciati per 'coercizione aggravata' nei confronti della deputata Mabel Balconte, il presidente Macri e il governatore Morales.

«La querela per diffamazione contro Macri – viene spiegato attraverso un comunicato dall'organizzazione Tupac Amaru – è collegata alle dichiarazioni rilasciate dal presidente nel programma 'La Cornisa' del 13 marzo dove ha accusato la Tupac Amaru di essere un'organizzazione paramilitare con l'obiettivo di discreditarla pubblicamente e conferirle un aspetto antidemocratico e violento».

Invece la denuncia per «coercizione aggravata» nei confronti della deputata Balconte, deriva dal fatto che il governatore Morales avrebbe fatto pressione su ordine di Macri, affinché rendesse dichiarazioni accusatorie nei confronti di Milagro Sala e altri dirigenti. Circostanza che sarebbe suffragata da Santiago Hamud, il segretario legislativo di Mabel Balconte, che ha raccontato di aver visto la deputata arrivare in ufficio piangendo per le minacce ricevute dal procuratore Miranda e dal governatore Morales. La manovra rientrerebbe nella strategia di discredito promossa nei confronti dei dirigenti kirchneristi dal governo nazionale, conosciuta come ‘Ruta del Dinero K’.

Intanto nell'assoluto e assordante silenzio del circuito mainstream a livello internazionale, Milagro Sala, resta ancora detenuta dallo scorso gennaio in maniera arbitraria.

Denunciarán penalmente a Mauricio Macri y a Gerardo Morales. #LiberenAMilagro pic.twitter.com/u9YTBeg4ku

— Camila Sánchez (@CamilateleSUR) 2 maggio 2016