Voci di libertà per Milagro Sala alla Camera dei Deputati


<br />  </div> <div> Si è svolta oggi 12 Maggio la conferenza stampa presso la sala stampa della Camera dei Deputati “Milagro Sala deve difendersi da libera cittadina” nella quale è stata illustrata la situazione di violazione dei diritti umani nella provincia di Jujuy, Argentina, dove la dirigente sociale della Tupac Amaru e deputata del ParlaSur, Milagro Sala, è detenuta illegalmente.</div> <div>  </div> <div> La conferenza era convocata  dalla On. Giovanna Martelli di Sinistra Italiana con la partecipazione di  Geraldina Colotti, giornalista de Il Manifesto, Olivier Turquet, coordinatore di Pressenza e promotore del Comitato per la Liberazione di Milagro Sala; in collegamento da Buenos Aires Alejandro “Coco” Garfagnini, Coordinatore Nazionale della Tupac Amaru; Mariano Quiroga, giornalista di Pressenza; Alfredo Llana e Maria Rosa Arona, dell’associazione Italianisudamericani, Anibal Ibarra ex Sindaco di Buenos Aires e attuale difensore di Milagro Sala insieme ad altri membri del comitato di difesa di Milagro Sala e Eduardo Vidal.</div> <div>  </div> <div> L’onorevole Martelli, introducendo l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di guardare all’Argentina e al Latinoamerica per capire come stanno i valori e i diritti qui da noi. Conoscere Milagro Sala è importante perché siamo tutti fratelli e sorelle su questo pianeta: in questo senso “desidero inviare agli amici collegati dall’argentina la mia lettera di solidarietà a Milagro” ha concluso la deputata.</div> <div>  </div> <div> Olivier Turquet ha sottolineato che la campagna del Comitato di Difesa formatosi in Italia unisce persone diverse che lavorano a partire dall’ingiusta detenzione della dirigente sociale argentina per promuovere il lavoro della Tupac Amaru come esempio di una nuova solidarietà sociale che unisce i più deboli nella costruzione e autogestione di una vita degna.</div> <div>  </div> <div> Ha dato poi la parola a Coco Garfagnini che ha illustrato le opere della Tupac: 4500 persone impegnate nelle cooperative, 10000 case costruite, le scuole, i centri per disabili, l’ospedale e i centri sanitari, le polisportive, le piscine.</div> <div>  </div> <div> Geraldina Colotti ha voluto sottolineare l’esperienza del socialismo del terzo millennio che ha pervaso l’America Latina degli ultimi anni raccontando  come il neoliberismo stia cercando di riportare indietro quel continente.<br />  </div> <div> Di nuovo dall’Argentina, dopo l’intervento degli avvocati di Milagro a ribadire l’illegalità della sua detenzione, ha preso la parola Anibal Ibarra sottolineando che la carcerazione di Milagro è politica perché con essa si vuole promuovere un modello politico reazionario. “C’è odio politico contro la Tupac che ha dimostrato con i fatti che è possibile, a Jujuy e ovunque, fare politica per la gente”.</div> <div>  </div> <div> Eduardo Vidal ha ricordato il contesto generale americano in cui, da varie parti, si tenta di usare lo strumento giudiziario come strumento di resa di conti politica.</div> <div>  </div> <div> Giovanna Martelli ha concluso ricordando la prossima scadenza della proiezione del 9 giugno quando verrà proiettato il documentario di Magalí Buj e Federico Palumbo “Tupac Amaru: algo està cambiando” presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera di Deputati , Via Campo Marzio 78 a partire dalle ore 17.<br /> <br /> Fonte: <a href="http://www.pressenza.com/it/2016/05/voci-liberta-milagro-sala/" _cke_saved_href="http://www.pressenza.com/it/2016/05/voci-liberta-milagro-sala/">Pressenza</a></div>

Si è svolta oggi 12 Maggio la conferenza stampa presso la sala stampa della Camera dei Deputati “Milagro Sala deve difendersi da libera cittadina” nella quale è stata illustrata la situazione di violazione dei diritti umani nella provincia di Jujuy, Argentina, dove la dirigente sociale della Tupac Amaru e deputata del ParlaSur, Milagro Sala, è detenuta illegalmente.

La conferenza era convocata dalla On. Giovanna Martelli di Sinistra Italiana con la partecipazione di Geraldina Colotti, giornalista de Il Manifesto, Olivier Turquet, coordinatore di Pressenza e promotore del Comitato per la Liberazione di Milagro Sala; in collegamento da Buenos Aires Alejandro “Coco” Garfagnini, Coordinatore Nazionale della Tupac Amaru; Mariano Quiroga, giornalista di Pressenza; Alfredo Llana e Maria Rosa Arona, dell’associazione Italianisudamericani, Anibal Ibarra ex Sindaco di Buenos Aires e attuale difensore di Milagro Sala insieme ad altri membri del comitato di difesa di Milagro Sala e Eduardo Vidal.

L’onorevole Martelli, introducendo l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di guardare all’Argentina e al Latinoamerica per capire come stanno i valori e i diritti qui da noi. Conoscere Milagro Sala è importante perché siamo tutti fratelli e sorelle su questo pianeta: in questo senso “desidero inviare agli amici collegati dall’argentina la mia lettera di solidarietà a Milagro” ha concluso la deputata.

Olivier Turquet ha sottolineato che la campagna del Comitato di Difesa formatosi in Italia unisce persone diverse che lavorano a partire dall’ingiusta detenzione della dirigente sociale argentina per promuovere il lavoro della Tupac Amaru come esempio di una nuova solidarietà sociale che unisce i più deboli nella costruzione e autogestione di una vita degna.

Ha dato poi la parola a Coco Garfagnini che ha illustrato le opere della Tupac: 4500 persone impegnate nelle cooperative, 10000 case costruite, le scuole, i centri per disabili, l’ospedale e i centri sanitari, le polisportive, le piscine.

Geraldina Colotti ha voluto sottolineare l’esperienza del socialismo del terzo millennio che ha pervaso l’America Latina degli ultimi anni raccontando come il neoliberismo stia cercando di riportare indietro quel continente.
Di nuovo dall’Argentina, dopo l’intervento degli avvocati di Milagro a ribadire l’illegalità della sua detenzione, ha preso la parola Anibal Ibarra sottolineando che la carcerazione di Milagro è politica perché con essa si vuole promuovere un modello politico reazionario. “C’è odio politico contro la Tupac che ha dimostrato con i fatti che è possibile, a Jujuy e ovunque, fare politica per la gente”.

Eduardo Vidal ha ricordato il contesto generale americano in cui, da varie parti, si tenta di usare lo strumento giudiziario come strumento di resa di conti politica.

Giovanna Martelli ha concluso ricordando la prossima scadenza della proiezione del 9 giugno quando verrà proiettato il documentario di Magalí Buj e Federico Palumbo “Tupac Amaru: algo està cambiando” presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera di Deputati , Via Campo Marzio 78 a partire dalle ore 17.

FONTE: PRESSENZA

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa