Manifestazioni in Brasile contro il golpista Temer



Il Brasile si mobilita contro il nuovo presidente Michel Temer, assurto momentaneamente al potere dopo l’impeachment, un vero e proprio golpe, contro la presidente Dilma Rousseff. Migliaia di persone sono scese in piazza a Rio de Janeiro, convocate dal ‘Frente Pueblo sin Medio’, un fronte che comprende PT, sindacati e movimenti sociali, pronto a fermare i piani neoliberisti annunciati da Temer.

Intanto il nuovo presidente, in attesa che si celebri il processo politico ai danni di Dilma Rousseff, ha annunciato le prime misure economiche, ovviamente tutte recanti il marchio neoliberista. Temer vuole una maggiore partecipazione straniera nell’economia del paese, privatizzazioni e riforma delle pensioni. Ha poi aggiunto che successive misure saranno ancora più severe. Insomma, un vero e proprio attacco alla sovranità del Brasile e alla classe lavoratrice.

In tutto il paese ci sono manifestazioni contro Temer, indagato nell’ambito dell’inchiesta Lava Jato e già informatore della CIA. Anche la composizione del nuovo governo ha suscitato indignazione visto che è composto solo da bianchi e ben 7 ministri si trovano sotto inchiesta.

Un vero e proprio paradosso visto che la presidente Dilma Rousseff si trova in stato d’accusa per aver, presuntamente, celato il vero stato dell’economia brasiliana. Ci sarebbe da ridere, se non fosse che il popolo brasiliano rischia seriamente di perdere le conquiste ottenute sotto i governi progressisti di Lula prima e Dilma Rousseff poi.

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