All’indomani della nuova vittoria elettorale in Nicaragua del Comandante Ortega alla guida del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, gli Stati Uniti hanno emesso un duro comunicato dove definiscono il processo elettorale nicaraguense come «viziato».
A stretto giro di posta è giunta la risposta di Evo Morales, presidente della Bolivia, che ha denunciato la«doppia morale» degli Stati Uniti, che demonizzano le democrazie forgiate dal popolo, e sono pronti a legittimare esclusivamente i governi che si sottomettono alle volontà dell’impero.
«Le democrazie riconosciute dagli Stati Uniti - scrive Morales attraverso il proprio profilo Twitter - anche se criminali, sono le uniche a valere. Le altre legittimamente forgiate dal popolo vengono demonizzate».
Il primo presidente indigeno nella storia della Bolivia, inoltre, ha evidenziato «la doppia morale degli Stati Uniti che definiscono ‘falliti’ tutti quei processi democratici che adottano una politica antimperialista».
Las democracias reconocidas por #EEUU, aunque sean criminales, son las que valen. Otras forjadas legítimamente por el pueblo son satanizadas
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) 8 novembre 2016
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